Frasi sull'Astuzia
Le donne sono false nel paese in cui gli uomini sono tiranni. Dovunque la violenza produce l'astuzia.
In ogni americano c'è un'aria di incorreggibile innocenza, che sembra nascondere una diabolica astuzia.
Niente sposta la polemica posta dall’opinion leader. Infatti è stata sollevata a bella posta. Decisivo piegare ogni questione sul lato estetico.
L'astuzia è una limitazione dello spirito; l'astuzia ti dice quello che non devi fare perché non sarebbe astuto.
L'amore curerà questo momento di smarrimento. Tessi gli incanti delle astuzie di donna attorno al suo cuore: egli non conosce gli occhi che oscurano il cielo e il profumo delle labbra.
L’astuzia, la quale appartiene all’ingegno, è usata moltissime volte per supplire la scarsità di esso ingegno, e per vincere maggior copia del medesimo in altri.
Conviene comportarsi nel modo più semplice; specie quando si ha la reputazione d'essere una persona molto astuta.
Contro le tentazioni – spiegò un giorno un monaco a un fratello – io mi comporto come fa la volpe: cerco di essere più astuto di loro.- Io invece, come il porcospino: semplicemente, me ne difendo.
Dacché la societàumana ebbe impostori, sorsero preti, se già i primi non furono essi. Certo però i maggiori, i più astuti, i più fortunati impostori del genere umano furono sempre i preti.
L'impunità minacciata e insultata, ma non distrutta dalle gride, doveva naturalmente, a ogni minaccia, e a ogni insulto, adoperar nuovi sforzi e nuoveinvenzioni.
Una brava ragazza nata è ottusa laddove una qualsiasi si accontenta di essere sprovveduta o prevenuta o scaltra.
L’anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell’anima ma anche una sua curiosaastuzia.
Aveva cessato di lottare contro la propria poltroneria e per risparmiarsi i rimorsi l´aveva elevata a teoria.
Mi pare di aver afferrato l'astuzia e se l'ho afferrata bene, mi pare anche che la sia troppo forte, come disse il vetturino alla nevicata che lo pigliò in montagna.
Negli affari l'astuzia qualche volta riesce, ma in arte l'onestà è non solo la migliore, ma l'unica politica.
Avete presente quei cartelli su cui c’è scritto l’orario di chiusura dei Giardini? Bene, le fate, che sono degli esseri astuti, a volte cambiano furbamente il cartello la notte del ballo, e così scrivono che, per esempio, i Giardini chiudono alle sei e trenta invece che alle sette. Ciò permette loro di cominciare mezz’ora prima.
La parola magica è “vomitare”. Pronunciatela e vi farà uscire dalla classe più velocemente di qualsiasi altro trucco.
Ho imparato che bisogna accettare il primo lavoro che capita nel settore in cui si vuole lavorare. Non importa il mestiere in sé, l'importante è entrare nel circuito.
L’infernoitaliano è popolato di maldestri peccatori che al rifiuto del concetto di colpa e di peccato uniscono la capacità di ridere dei guai in cui si trovano. E poiché il Diavolo laggiù è il padrone, ne deriva la necessità di imbrogliarlo. La nostra commedia è tutta qui.
È probabile che Hollywood non abbia torto nel rappresentare gli alieni come carnivori. Non solo è un modo per garantire incassi migliori al botteghino, ma contiene anche un elemento di verità. Di solito, i predatori sono più in gamba delle loro prede. I predatori devono usare l’astuzia per fareprogetti, appostarsi, nascondersi e tendere agguati alle prede.
L'astuzia del contadino ebbe la meglio sull'astuzia del ricco, che non ha bisogno di questa dote per vivere.
Un esercito senza equipaggiamento è perduto. Senza grano e cibo è perduto. Senza rifornimenti è perduto. Perciò, se non conosci i piani dei sovrani vicini, non puoi stringere alleanze con loro. Se non conosci la forma delle montagne e delle foreste, dei burroni e delle gole, delle paludi e degli acquitrini, non puoi mobilitare l’esercito. Se non ricorri alle guide locali, non puoi sfruttare il vantaggio del terreno. E così, nelle operazioni militari ci si basa sull’astuzia, si agisce a seconda delle circostanze, si operano trasformazioni dividendo e unendo.
Il fareuso ordinario di astuzie è segno di piccolezza di mente, e accade quasi sempre che chi se ne serve per coprirsi da un lato si scopre dall'altro.