Frasi sul trionfo

Quando stacchi tutti e arrivi da solo, la vittoria ha il sapore del trionfo.

Come diceva mio padre: “Il fallimento è la nebbia attraverso la quale scorgiamo il trionfo”.

Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinché possa assistere al mio trionfo.

A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.

L’arco trionfale del tiranno s’è spezzato a terra, con le sue pietre i bambini si costruiscono case per giocare.

Si può marciare verso la propria rovina anche su una strada tutta coperta di archi di trionfo.

Vincere se stesso, nel pieno del trionfo, è trionfare due volte.

Un che di divino affiora un attimo prima del trionfo e un attimo dopo il fallimento.

Dove c’è trionfo ci dev’essere per forza anche amarezza.

Dal trionfo alla caduta non c’è che un passo.

Se un uomo si reputa degno della ricompensa per cui ha lottato sino allo stremo, capisce anche che il trionfo non è soltanto un suo merito: una Mano l’ha soccorso e guidato.

Il trionfo dell’uomo non ha che durata passeggera; appena ha raccolto il frutto del suo sudore deve di nuovo spanderlo, condannato a perdere con l’inazione tutto ciò che ha conquistato con lo sforzo.

La cosa più importante ai Giochi Olimpici non è vincere ma partecipare, perché nella vita l’importante non è il trionfo ma la lotta; l’essenziale non è la vittoria ma essersi battuti bene.

Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.

Il nostro compito nella vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere serenamente.

Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.

La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all’uomo e una sola pace è da preferire a mille trionfi.

I soldati che sfilano sotto l’arco di trionfo sono coloro che hanno disertato la morte.

La vita è sempre trionfo dell’improbabile e miracolo dell’imprevisto.

Non convien cantare il trionfo prima della vittoria.

L’abilità cinica procede di trionfo in trionfo, fino al trionfo finale che l’annienta.

Il trionfo dei demagogi è passeggero, ma le rovine sono eterne.

Le donne rappresentano il trionfo della materia sullo spirito; gli uomini rappresentano il trionfo dell’intelletto sulla morale.

L’immoralità dell’uomo trionfa sull’amoralità della donna.

L’amore è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza.

La virtù è il trionfo della generosità sull’interesse.

La Tv è Il trionfo della macchina sulle persone.

Il trionfo della ragione è vivere insieme a quelli che non ne hanno.

Il supremo trionfo della ragione è gettare un dubbio sulla propria validità.

Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è una verità.

La perfezione non esiste, capirla è il trionfo dell’intelligenza umana.

Una generazione perpetua di passioni vive nel cuore umano, talché la rovina dell’una è quasi sempre il trionfo di un’altra.

Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio.

Essere sempre vincente, calpestare il prossimo, non avere mai dubbi. Non sono queste le qualità che consentono alla imbecillità umana di trionfare nel mondo?

È innegabile che nel mondo esiste tanta gente meschina che vuole trionfare su tutto quello che si eleva di un solo palmo dalla mediocrità.

Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri dei suoi errori.

I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo.

Non aspettare d’essere un sole che tramonta. È una massima ben nota ai saggi: abbandonare le cose prima che esse ci abbandonino. Si sappia trasformare in trionfo la fine stessa, poiché talora il sole medesimo, quando ancora splende nel cielo, si rifugia dietro una nube affinché nessuno lo veda cadere, e lascia tutti nel dubbio se sia caduto o no.

La narrativa è arte e l’arte è il trionfo sul caos.

L’ambizione è il trionfo del sogno sulla certezza.