Frasi sul Mondo
Solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull’autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Il mondo reale è tragico per coloro che pensano e sentono; è comico soltanto per coloro che hanno avuto fortuna.
Se trovo in me un desiderio che nessuna esperienza di questo mondo è in grado di soddisfare, la spiegazione più probabile è che io sono stato creato per un altro mondo.
Devo lasciare un biglietto a mio nipote: la richiesta di perdono per non avergli lasciato un mondo migliore di quello che è.
Non sprecate il vostro tempo prezioso chiedendovi ‘Perché questo mondo non è un posto migliore?’ Sarebbe solo tempo sprecato. La domanda che dovete porvi è ‘Come posso rendere migliore questo mondo?’ A quella vi è una risposta.
Volevo cambiare il mondo. Ma ho scoperto che la sola cosa che si può essere sicuri di cambiare è se stessi.
Tutto il mondo è diviso per me in due parti: in una c’è lei, e vi è tutta la felicità, la speranza, la luce; l’altra è dove non c’è lei, e non c’è che sconforto e oscurità.
Ma allora, disse Alice, se il mondo non ha assolutamente alcun senso, chi ci impedisce di inventarne uno?
Non esistono due persone sulla Terra che vedono il mondo alla stessa maniera. Per ogni persona, una cosa è ciò che egli pensa che sia, in altre parole non è una cosa, ma un pensiero.
Nessuno è entrato in questo mondo senza piangere; nessuno ci domanda quando vogliamo entrare, nessuno quando vogliamo andarcene.
Dopo un’occhiata a questo pianeta qualsiasi visitatore dallo spazio esterno direbbe: “Voglio vedere il direttore!”.
Non m’importava che cosa fosse il mondo. Volevo soltanto sapere come viverci. Forse, se scoprivi come viverci, imparavi anche che cos’era.
Il mondo possiede un’Anima, e chi riesce a comprendere quest’Anima riuscirà a comprendere il linguaggio delle cose.
La cosa ammirabile è che l’uomo continua a combattere e a creare bellezza in mezzo a un mondo barbaro e ostile.
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Questo mondo così com’è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell’immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.