Frasi sul dispiacere
La gioia non ha argomenti; la tristezza ne possiede innumerevoli. Ed è ciò che la rende così terribile e ci impedisce di guarirne.
La tristezza regala silenzio, ruba luce alla fantasia, poi sorride e ti chiede di credere a una bugia.
Non si può impedire agli uccelli della tristezza di passare sopra la tua testa, ma si può impedire loro di fare un nido nei capelli
La tristezza è umana? Adesso anche i cani sono tristi, segno che abbiamo infettato la fauna circostante.
Ogni passione, dal momento che implica tristezza, è cattiva in quanto tale: anche la speranza e la sicurezza.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Era un genio della tristezza, si immergeva in essa, separava i suoi numerosi filamenti, apprezzava le sue sfumature sottili. Creava un prisma attraverso cui la tristezza poteva essere divisa in uno spettro infinito.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un’altra buona cosa persa per sempre.
La fisica, la matematica e la teologia hanno costituito il tripode sul quale è venuta a poggiarsi la fiducia degli iniziati ma per me, che non posso più credere in queste cose, dove troverà sostegno la mia speranza? Ecco la mia tragedia. Quanta tristezza vi è nel profondo delle cose?
Julia era una brava persona. Si occupava di bambini speciali. Quando è venuta a mancare ho capito di non averla mai conosciuta davvero. Ora che lei se n’è andata non provo né tristezza, né dolore.
La tua tristezza —se non la respingi— ben potrebbe essere l’involucro della tua superbia. —Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo -può- significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
Lascia che le persone vadano via da te. Anche se hanno significato molto, non tutte dovevano rimanere fino alla fine.
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.