Frasi sul desiderio
La droga viene a riempire un vuoto causato dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura.
Non rovinare quello che hai desiderando ciò che non hai. Ricorda che ciò che ora hai un tempo era tra le cose che speravi di avere.
Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall’angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.
L’umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di se stessi.
Mai ti si concede un desiderio senza che inoltre ti sia concesso il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare per questo, tuttavia.
Il nostro ultimo obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di creare tanto quanto il nostro talento, abilità e desiderio ci permettono.
È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità. Quando il desiderio è soddisfatto, non resta che morire.
Dare significato alla vita può sortire follia, ma la vita senza significato è tortura dell’irrequietezza e del desiderio vago, è una nave che anela il mare eppur lo teme.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
È molto meglio desiderare che avere… Il momento del desiderio, quando sai che qualcosa sta per succedere – è il più esaltante.
Se i tuoi risultati sono inferiori al tuo potenziale, allora dobbiamo sforzarci di diventare meglio oggi rispetto a ieri.
Il nostro ultimo obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di creare tanto quanto il nostro talento, abilità e desiderio ci permettono.
Paura e desiderio non sono estranei l’una all’altro, sono collegati. La paura alimenta il desiderio di attività che la allevino; viceversa, il desiderio crea la paura che non si possa o non si debba fare ciò che i nostri appetiti domandano.
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l’ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c’è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l’insoddisfazione per l’esistenza del mondo.
Perchè non fare tutto ciò che possiamo, ogni momento che possiamo, il meglio che possiamo, per tutto il tempo che possiamo? Il nostro ultimo obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di creare tanto quanto il nostro talento, abilità e desiderio ci permettono.
L’anima se ne sta smarrita per la stranezza della sua condizione e, non sapendo che fare, smania e fuor di sé non trova sonno di notte né riposo di giorno, ma corre, anela là dove spera di poter rimirare colui che possiede la bellezza. E appena l’ha riguardato, invasa dall’onda del desiderio amoroso, le si sciolgono i canali ostruiti: essa prende respiro, si riposa delle trafitture e degli affanni, e di nuovo gode, per il momento almeno, questo soavissimo piacere.
Sarebbe bello se l’universo ci fornisse una traccia evidente, magari una bussola gigantesca che indica la direzione da prendere! In effetti, la bussola c’è: per trovarla dobbiamo solo guardare nel profondo del nostro essere e scoprire il desiderio più puro della nostra anima, il suo sogno per la nostra vita.
Perchè non fare tutto ciò che possiamo, ogni momento che possiamo, il meglio che possiamo, per tutto il tempo che possiamo? Il nostro ultimo obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di creare tanto quanto il nostro talento, abilità e desiderio ci permettono.
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.