Frasi sul Denaro

Il denaro, a quanto si è scoperto, è esattamente come il sesso: chi non lo ha non pensa ad altro, e chi lo ha pensa ad altro.

Avere più denaro non garantisce la felicità. Le persone con dieci milioni di dollari non sono più felici di quelle che ne hanno solo nove.

Sono New York e Londra oggi le due più grandilavanderie di danaro sporco del mondo.

Quando il tempo è denaro sembra moralerisparmiare tempo, specialmente il proprio.

Quando alla gente si impongono doveri e non si vogliono accordare diritti, bisogna pagarla bene.

Ci sono tre modi principali per perderedenaro: vino, donne, ed ingegneri. I primi due sono i più piacevoli, mentre il terzo è il più certo.

Non rimpiangere mai il denaro che spendi per la tua propria istruzione.

Mi trovo in carcere unicamente per ragioni di concorrenza: facevo le stesse banconote che fa lo Stato.

Chi ha denaropaga, ma mai di persona.

S.ra Peachum: Il denaro parla. Sig. Peachum: Non troppo, spero.

Quando spelli i tuoi clienti, fai in modo di lasciare loro un po' di pelle, in modo che si sviluppi, così potrai toglierla di nuovo.

Il danaio che si spende è sterile, e quel che si giuoca fruttifero.

Il denaro abbellisce.

'A democrazia chista è, chiacchiere, che fanno perdere tempo e picciuli.

In un’economia mondiale integrata, di mercato e monetaria, il cibo non va dove ce n’è bisogno, va dove c’è il denaro per acquistarlo.

La felicità non risiede nel mero possesso del denaro; risiede nella gioia del raggiungimento, nell'emozione dello sforzo creativo.

Il denaro è l'elemento nodale delle imprese.

Mi manca un milione di dollari per esseremilionario.

Per aver fama basta aver baiocchi.

Dare soldi e potere a un governo è come dare del whisky e le chiavi della macchina a un adolescente.

In una certa misura i soldi vi possono introdurre in ambienti più elevati. Ma non possono cambiare il numero di chi vi ama o il vostro stato di salute.

La nuova fonte di potere non è il denaro nelle mani di pochi, ma l'informazione nelle mani di molti.

Si risparmierebbero molti dolori e noie se solo i ricchi riuscissero a capire a che punto l'amore diventa denaro.

Come potevo sapere che lo stato versasse in simili condizioni? Quando chiedevo del denaro me ne veniva dato il doppio del richiesto!

Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare.

I dollari non possono comprare il ieri.

Io posso in qualsiasi momentotrasformare il mio tempo in denaro, ma non ho bisogno dell'ultimo più di quanto sia sufficiente per motivi di necessità.

Odio il denaro, ma odio di più la sua mancanza.

Il denaro unisce nazioni, culture e differenti economie.

Chi si fa pagare - o accetta generosi regali, che è poi la stessa cosa - per l'opera medianica prestata, è non solo una persona priva di moralità, ma anche un impostore.

Quando vai in una galleria d'arte sei semplicemente un turista che guarda la bacheca dei trofei di un ristretto numero di milionari.

Il denaro ha aumentato così radicalmente la sua potenza che le persone finiscono per inventarsi nuovi bisogni, non in quanto reali, ma unicamente per produrlo.

Mi farò carico con orgoglio del disprezzo dei creditori.

La fama comporta denaro, che equivale alla tranquillitàeconomica.

Devo aver guadagnato circa dieci milioni di dollari durante la mia carriera. Parte del gruzzolo è stato speso nel gioco e parte per le donne. Il resto l'ho speso stupidamente.

- Dr. Diotaiuti: Se avessi cento miliardi dove andrebbero a finire? Investiti!- Benigno: E che voi lasciare cento miliardi ignudi!

Il denaro corrompe l'uomo e lo rende frivolo, così perché restiate forti e puri vi porto via tutto. Un giorno mi ringrazierete!

Il denaro è un modo stupido per misurare i successi ottenuti, ma sfortunatamente si tratta dell'unicamisura universale di cui disponiamo.

Mi assumo i doveri che questa corona impone e sono pronta a dare in pegno i miei gioielli per sostenerne le spese qualora i fondi del tesoro fossero inadeguati.

Quante ferite il male infligge all’umanità! Guerre, violenze, conflittieconomici che colpiscono chi è più debole, sete di denaro, che poi nessuno può portare con sé, deve lasciarlo.