Frasi sul conformismo
Emarginare simboli, isolare contenuti, denigrare persone è arma con cui si induce al conformismo, si smorzano le posizioni scomode, si mortificano i soggetti portatori di una loro testimonianza in favore di valori cui liberamente credono.
Un uomo schiacciato dall’avversario può sempre rialzarsi. Un uomo schiacciato dal conformismo è vinto per sempre.
Le relazioni umane sono per lui il conformismo essenzialmente quelle di automi alienati, ognuno dei quali basa la propria sicurezza tenendosi vicino al gregge e non divergendo nel pensiero, nei sentimenti o nell’azione.
Leggi, ogni giorno, qualcosa che nessun altro legge. Pensa, ogni giorno, qualcosa che nessun altro pensa. Fai, ogni giorno, qualcosa che nessun altro sia abbastanza stupido da fare. È brutto per la mente fare continuamente parte dell’unanimità.
Quando Grillo va a Sanremo, e spara a zero sul Festival, non fa un atto di coraggio, fa pena. Perché ne diventa, per ciò stesso, un ingranaggio.
Non li ho fatti marciare per deriderli, li ho fatti marciare per illustrare la questione del conformismo; la difficoltà di mantenere le proprie convinzioni di fronte agli altri. Alcuni di voi hanno l’aria di pensare: “Ah, io avrei marciato diversamente!”. Allora chiedetevi: perché battevate le mani?
Il principio politico che sta sotto al meccanismo politico è la conformità. L’individuo deve servire un interesse sociale generale, sia che esso venga stabilito da una chiesa o da un dittatore o da una maggioranza. L’individuo può avere un voto e farsi sentire quando si prendon le decisioni, ma se si trova in minoranza, egli deve conformarsi.
Credo che vi sia un atteggiamento molto fastidioso, provinciale, stupido e molto conformistico di chi fa cinema verso chi fa televisione. Ma io sono una che ha fatto tutto, dalla commedia musicale in teatro ai classici, dalla fiction televisiva al cinema d’autore. Basta che per due o tre anni tu faccia una cosa, che il conformismo generale porti a pensare che tu faccia solo quella cosa.
Pochissime persone, a questo mondo, riescono a ragionare normalmente. Esiste una tendenza molto pericolosa ad accettare tutto ciò che si dice, tutto ciò che si legge, ad accettare senza mettere in discussione. Solo che è pronto a mettere in discussione, a pensare autonomamente, troverà la verità! Per conoscere le correnti del fiume, chi vuole la verità deve entrare nell’acqua.
Non li ho fatti marciare per deriderli, li ho fatti marciare per illustrare la questione del conformismo; la difficoltà di mantenere le proprie convinzioni di fronte agli altri. Alcuni di voi hanno l’aria di pensare: “Ah, io avrei marciato diversamente!”. Allora chiedetevi: perché battevate le mani?
Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?
Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.
Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Sarebbe terribilmente egoista se volesse che i fiori del giardino fossero tutti rossi e tutte rose.
Io non ho paura di un esercito di leoni, se sono condotti da una pecora. Io temo un esercito di pecore, se sono condotte da un leone.
Le opinioni dell'uomo medio sono molto meno stupide di quel che sarebbero se pensasse con la sua testa.
Siate sempre orgogliosi di quello che siete, la bellezza non è nel conformismo, ma nell'unicità di ognuno di noi.
Nella ricerca della verità, è necessario che investighiate in modo autonomo, non affidandovi alle opinioni di qualcun altro o a un semplice libro.
Finché vedrai con l’occhio della religione, della pelle, di una nazione vedrai sempre una divisione, rischiando di diventare totalmente cieco.
Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Il nostro primo dovere è di non seguire, come fanno gli animali, il gregge di coloro che ci precedono.
Il nuovo fascismo non distingue più: non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l'omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Liceo, università, lavoro, famiglia, figli, vecchiaia, tomba. Un percorso lineare, deciso non si sa da chi, e che va a finire per tutti nello stesso modo: cenere.
In ogni società, o quasi, i nonconformisti sono di qualità probabilmente uguale e non migliore dei conformisti.
Quando adottiamo ciecamente una religione, un sistema politico, un dogma letterario, diventiamo automi. Smettiamo di crescere.