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Frasi sui desideri

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L’uomo è una creatura fatta di desiderio, e il desiderio è trascendenza: ci mette in relazione con il tutto.



La sola vera tristezza è nell’assenza di desiderio.




L’uomo non vive di pensieri, ma di un desiderio che non è meditato.



Il desiderio è desiderio dell’Altro.


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Il desiderio è il mio cammino e la tempesta la mia bussola in amore non getto l’ancora in nessun posto.




Il desiderio è una malattia degli occhi.



Essendo infinito il Desiderio dell’Uomo, il possesso è l’Infinito, e lui stesso è l’Infinito.



È vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.



Il desiderio, qualunque desiderio, diventa una tortura quando non si è più in grado di soddisfarlo.



Esistono due tipi di tragedie nella vita. Una è perdere ciò che più si desidera, l’altra è ottenerlo. Quest’ultima è la peggiore, la vera tragedia.




In noi alberga un desiderio, che in fondo in fondo non vuol essere appagato, perché la chiarezza sospirata è più insopportabile dell’attesa confusa.



Tutto ciò che l’uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.



Il desiderio ostacola la trasformazione dal conoscere e dal capire all’essere.



Il desiderio nasce da quello che osserviamo ogni giorno. Non senti degli occhi che girano intorno al tuo corpo? E i tuoi occhi non cercano fuori le cose che vuoi?




Non si desidera ciò che è facile ottenere.



Sono fortunata perché gli stilisti mi prestano spesso degli abiti. Sto al gioco con piacere, ma non ho intenzione di essere legata a un creatore o ad un altro. Per me la moda è un universo a cui attingere in funzione dei desideri del momento, e non un obbligo.



Ci sono desideri, in noi, soffocati, dimenticati. Ma esistono anche desideri tormentosi, che non puoi soffocare, dimenticare. Sono quelli contro i quali nessuno riesce a difendersi.



Nessuno tu troverai che non brami qualcosa più del necessario, nessuno che non voglia che molto gli avanzi.


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Alla fine, desidero solo le cose che mi distruggeranno.



Quello che continuo a ritenere irragionevole è che qualcuno mi sostenga, poniamo, che il Desiderio la vince sempre e comunque sul modus ponens (il che sarebbe anche possibile) ma per impormi la sua nozione di Desiderio e per confutare la mia confutazione, cerca di cogliermi in contraddizione usando il modus ponens. Mi viene il Desiderio di rompergli la testa.



Guarda come appoggia la guancia su quella mano! Oh! foss’io un guanto sopra la sua mano, per poter toccare quella guancia!



Ogni appagamento dei nostri desideri strappato al mondo è appena simile all’elemosina, che oggi tiene in vita il mendico perché domani ancor soffra la fame.



Cosa fa girare il mondo? Desiderio, desiderio, desiderio.



Noi siamo ciò che pensiamo; così come desideriamo di essere, diventiamo!Dai nostri pensieri, desideri ed abitudini, noi eleviamo al massimo la dignità divina della nostra natura oppure ci chiniamo per soffrire ed imparare.



Se la bellezza è un’ombra, il desiderio è un lampo. Che follia potrebbe essere desiderare la bellezza? Non è forse invece ragionevole che quel che passa si congiunga a quel che non dura e che il lampo divori l’ombra fuggevole?





È il desiderio che spinge la maggior parte degli uomini a raccontare cose, non come esse sono in realtà, ma come si vorrebbe che fossero, nella speranza che sia molto più facile farsi conoscere attraverso storie di spettri che non raccontano fatti reali.



Caro Babbo Natale, io vorrei che quest’anno per Natale tutti diventassero più buoni e io più figa (questo lo chiedo ogni anno però…). Se pensi che, anche per te che sei babbo, esaudire questo desiderio sia proprio una mission impossible, calami pure giù dalla canna fumaria un assegno da 5.000 euro che me lo faccio bastare.



È doloroso scoprire che l’oggetto dei nostri pensieri e delle no­stre attese è insignificante e volgare quando lo si è infine rag­giunto: è meglio desiderare qualcosa di irraggiungibile che sape­re che si è avverata solo l’ombra dei nostri sogni.