Frasi di Papa Francesco
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Non devono esserci poveri e non c’è peggiore povertà di quella che non ci permette di guadagnarci il pane, che ci priva della dignità del lavoro.
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La miseria non coincide con la povertà ; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà , senza speranza.
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La guerra porta distruzione e moltiplica le sofferenze delle popolazioni. Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace.
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La festa del Corpus Domini ci chiede di convertirci alla fede nella Provvidenza, di saper condividere il poco che siamo e che abbiamo, e non chiuderci mai in noi stessi.
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Gesù sente i nostri problemi, sente le nostre debolezze, sente i nostri bisogni. Ecco la Provvidenza!
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E' il cuore che deve essere purificato e convertirsi. Senza un cuore purificato, non si possono avere mani veramente pulite e labbra che pronunciano parole sincere di amore.
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Il tempo di contrastare la logica della paura con l’etica della responsabilità è adesso, così da promuovere un clima di fiducia e di dialogo sincero.
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L’essereumano è il centro dello sviluppo, e finché uomini e donne restano passivi o ai margini, il bene comune non può considerarsi pienamente conseguito.
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L’amore è una relazione, è una realtà che cresce, e possiamo dire che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli!
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E’ meglio condividere, perché noi portiamo in Cielo soltanto quello che abbiamo condiviso con gli altri.
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L’esperienza della condivisione fraterna con chi soffre ci apre alla vera bellezza della vitaumana, che comprende la sua fragilità .
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Non siamo isolati e non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio; la nostra identità cristiana è appartenenza!
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Camminare insieme è sempre un arricchimento e può aprire vie nuove a rapporti tra popoli e culture che in questo periodo appaiono irti di difficoltà .
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E' il cuore che deve essere purificato e convertirsi. Senza un cuore purificato, non si possono avere mani veramente pulite e labbra che pronunciano parole sincere di amore.
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Quando i cuori si aprono al Vangelo, il mondo comincia a cambiare e l’umanità risorge! Se accogliamo e viviamo ogni giorno la Parola di Gesù, risorgiamo con Lui.
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Un cuore giovane, che accoglie l’amore di Cristo, si trasforma in speranza per gli altri, è una forza immensa!
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Un cuore vuoto di amore è come una chiesa sconsacrata, sottratta al servizio divino e destinata ad altro.
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La sfida della realtà chiede anche la capacità di dialogare, di costruire ponti al posto dei muri. Questo è il tempo del dialogo, non della difesa di rigidità contrapposte.
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Il vostro compito principale non è di costruiremuri ma ponti; è quello di stabilire un dialogo con tutti gli uomini, anche con coloro che non condividono la fedecristiana.
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La guerra non è mai necessaria, né inevitabile. Si può sempre trovare un’alternativa: è la via del dialogo, dell’incontro e della sincera ricerca della verità .
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Dialogo e preghiera crescono o deperiscono insieme. La relazione dell’uomo con Dio è la scuola e l'alimento del dialogo con gli uomini.
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Perchè il coraggio del dialogo e della riconciliazione prevalga sulle tentazioni di vendetta, di prepotenza, di corruzione.
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Dio non desidera una casa costruita dall’uomo, ma desidera la fedeltà alla sua Parola, al suo disegno; ed è Dio stesso che costruisce la casa, ma di pietre vive segnate dal suo Spirito.
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Il fondamento su cui si può sviluppare una vitafamiliare armoniosa, è soprattutto la fedeltà matrimoniale.
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La fedeltà di Dio ci insegna ad accogliere la vita come avvenimento del suo amore e ci permette di testimoniare questo amore ai fratelli in un servizioumile e mite.
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Dialogo e preghiera crescono o deperiscono insieme. La relazione dell’uomo con Dio è la scuola e l'alimento del dialogo con gli uomini.
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Ai sacerdotiricordo che il confessionale non dev’essere una sala di tortura bensì il luogo della misericordia del Signore che ci stimola a fare il bene possibile.
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Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre.
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Il perdono che il Sacramento [della Riconciliazione] conferisce è la vita nuova trasmessa dal Signore Risorto per mezzo del suo Spirito.
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Il perdono dei nostri peccati non è qualcosa che possiamo darci noi. Il perdono si chiede, si chiede a un altro e nella Confessione chiediamo il perdono a Gesù.
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Gesù ci ha detto di non giudicare. La correzione fraterna è un aspetto dell’amore e della comunione che devono regnare nella comunità cristiana, è un servizioreciproco che possiamo e dobbiamo renderci gli uni gli altri.
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Gesù è tutto misericordia, Gesù è tutto amore: è Dio fatto uomo. Ognuno di noi, ognuno di noi, è quella pecora smarrita, quella moneta perduta; ognuno di noi è quel figlio che ha sciupato la propria libertà seguendo idoli falsi, miraggi di felicità , e ha perso tutto. Ma Dio non ci dimentica, il Padre non ci abbandona mai.