Frasi di Giulio Andreotti

Chi non vuol far sapere una cosa non deve confessarla neanche a se stesso.

A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina.

Non credo che alzare la voce aumenti il grado di verità di un’i­dea.

Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.

Io distinguerei le persone morali dai moralisti, perché molti di coloro che parlano di etica, a forza di discuterne non hanno poi il tempo di praticarla.

La lealtà è molto importante, perché quando si sa che di uno ci si può fidare, allora si ha un legame straordinariamente fecondo.

Sono consapevole dei miei limiti, ma sono anche sicuro di non essere circondato da giganti.

Preferisco andare ai battesimi piuttosto che ai funerali.

Io non ho mai creduto che si possa distinguere l’umanità in due categorie, angeli e diavoli, siamo tutti dei medi peccatori.

La libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità, irrinunciabile.

L’umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.

Pochi nemici buona politica.

Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altro non prenderò cibo.

Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista.

La cattiveria dei buoni è pericolosissima. Gli altri la distribuiscono in dosi giornaliere, mentre chi la concentra ne fa strumenti esplosivi.

L’antifascismo è come i vini. Bisogna guardare all’annata.

Le iscrizioni all’antifascismo sono chiuse da tempo.

Chi non vuol far sapere una cosa, in fondo non deve confessarla neanche a se stesso, perché non bisogna mai lasciare tracce.

La cattiveria dei buoni è pericolosissima.

La riconoscenza è solo speranza di piaceri futuri.

La prudenza è una grande virtù, ma l’incertezza è di enorme danno, sia nella vita pubblica che in quella privata.

Vi è un genere pericoloso di numismatici: il collezionista di moneta corrente.

Perché la stupenda frase «la giustizia è uguale per tutti» è scritta alle spalle e non davanti ai magistrati?

Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.