Frasi sulle superstizioni
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Frasi sulle superstizioni di Baruch Spinoza, Anthony Robbins, Voltaire
L’uomo può credere all’impossibile, ma non crederà mai all’improbabile.
Credo perché è assurdo.
Non è vero, ma ci credo.
La superstizione, l’idolatria e l’ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l’elemosina.
Ciò che crediamo vero, ciò che crediamo possibile, diviene quel che è vero e quel che è possibile.
L’insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l’intelligenza umana.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l’uomo annegato in un oceano di superstizione.
La Chiesa, che per prima ha il compito di soddisfare questi bisogni
La superstizione porta sfortuna.
Nulla ha significato se non quello che gli attribuiamo noi.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
Ho solo una superstizione. Mi assicuro di toccare tutte le basi quando faccio home run.
L’ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Deggio dirvi che nello scrivere
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l’islamismo!
È una delle superstizioni dello spirito umano aver immaginato che la verginità potesse essere una virtù.
La superstizione sembra stabilire che è buono quel che procura Tristezza e, viceversa, cattivo quel che procura Gioia.
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
L’unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.
Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione di giudizio appaiono l’unico risultato della nostra più accurata indagine.
Ci affidiamo alle superstizioni perché siamo abbastanza intelligenti da sapere che non abbiamo tutte le risposte.
La superstizione è la religione degli spiriti deboli.
Certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.
Ciò in cui un individuo crede, quel che ritiene possibile o impossibile, determina in larga misura quello che può o non può fare.
La realtà non è altro che un punto di vista. Una volta cambiato, la mia realtà cambierà in meglio.
La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.
Quando cala la fede aumenta la superstizione.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.
Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
E’ dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Io non credo nella magia, sono soltanto un mucchio di stupide superstizioni.
La cosa più veloce fu però sempre una sola: il fulmine. Il timore superstizioso del fulmine, dal quale non c’è difesa, è ampiamente diffuso.
Credo in tutto finché non è provato il contrario.
L’origine di certe superstizioni è spesso connessa all’intenzione di attribuire avvenimenti avversi a cause specifiche.
Siete ancora così sprofondati nella superstizione, così aggrappati a oscure fedi preistoriche, da creder nei fatti? Non vi fidate dell’intuizione?
È una superstizione infantile dello spirito umano che la verginità sia considerata una virtù e non la barriera che separa l’ignoranza dalla conoscenza.
L’ambiente può essere il più potente generatore di convinzione, ma non è l’unico.
Non è vero, ma ci credo.
Credo perché è assurdo.
