Frasi sulle Lacrime

La vita è piena di felicità e lacrime; sii forte e abbi fede.

Non ho niente da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore.

È un posto così segreto, la terra delle lacrime.

Le lacrime sono il linguaggio silenzioso del dolore.

Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.

Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell’anima.

I curiosi bevono le nostre lacrime, come le mosche succhiano il sangue di un daino ferito.

Se non hai mai mangiato con le lacrime agli occhi, non conosci il sapore della vita.

Non piangere per qualcuno che non piangerebbe per te.

Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle.

Le lacrime possono essere prosciugate, ma il cuore no.

Non sprecare lacrime fresche per vecchi dolori.

Non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime.

Le lacrime vengono dal cuore e non dal cervello.

Dalle lacrime al bacio c’è solo un brivido!

Colei i cui sorrisi e le lacrime sono altrettanto adorabili può comandare il cuore di tutti.

Le lacrime di oggi sono gli arcobaleni di domani.

Se piangi per aver perduto il sole, le lacrime non ti permetteranno di veder le stelle.

Il mare non è altro che una biblioteca di tutte le lacrime della storia.

Quelli che non piangono, non vedono.

C’è una sacralità nelle lacrime. Non sono un simbolo di debolezza, ma di potere.

Due cose rendono le donne indimenticabili, le loro lacrime e il loro profumo.

I baci sono come le lacrime, quelli veri non li puoi trattenere.

L’amore è un sogno. I sogni sono belli, ma non sorprenderti se poi ti svegli in lacrime.

Le lacrime del mondo sono una quantità costante. Per ognuno che inizia a piangere altrove, un altro si ferma. Lo stesso vale per le risate.

La vita porta lacrime, sorrisi e ricordi. Le lacrime si asciugano, i sorrisi svaniscono, ma i ricordi durano per sempre.

La cura per ogni cosa è l’acqua salata: nel sudore, nelle lacrime o nel mare.

Te ne sei andato e ho pianto lacrime di sangue. Il mio dolore cresce. Non è solo quello che hai lasciato. Ma quando mi hai lasciato i miei occhi sono andati via con te. Ora, come piangerò?

La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, piangi, balla, ridi e vivi intensamente, prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.

Non piangere perché è finita. Sorridi perché è successo.

La musica dovrebbe colpire il fuoco dal cuore dell’uomo e portare le lacrime agli occhi della donna.

Le labbra che hanno il gusto delle lacrime – dicono – sono le più dolci da baciare.

Quando fui abbastanza sicuro di me, il palco sparì. Quando fui certo di perdere, vinsi. Quando ebbi più bisogno delle persone, mi lasciarono. Quando imparai ad asciugare le mie lacrime, trovai una spalla su cui piangere. E quando infine dominai l’arte dell’odio, qualcuno iniziò ad amarmi.

Le lacrime sono il ghiaccio che si scioglie nell’anima.

Le lacrime sono i petali del cuore.

L’anima non avrebbe alcun arcobaleno se gli occhi non avessero lacrime.

Piangere non indica che sei debole. Sin da quando sei nato, è sempre stato un segno che sei vivo.

Le lacrime di gioia sono come le gocce di pioggia estiva trafitte dai raggi del sole.

Per me i sorrisi e le lacrime sono molto simili, non sono confinati a particolari sentimenti. Io piango spesso quando sono felice e sorrido quando sono triste.

Conta la tua età dagli amici, non dagli anni. Conta la tua vita con i sorrisi, non con le lacrime.