Frasi sulla virtù
La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità.
Senza il coraggio, tutte le altre virtù perdono valore.
La più alta prova di virtù è possedere potere illimitato senza abusarne.
A differenza della fedeltà puerile a una convinzione, la fedeltà ad un amico è una virtù – forse l’unica virtù che ci è rimasta.
Non essere turbato se non hai grandi virtù. Dio ha creato un milione di fili d’erba dove ha creato un albero. La terra è circondata e tappezzata, non da foreste, ma da fili d’erba. Le loro piccole virtù e comuni fedeltà sono più che sufficienti, e non devi lamentarti, se non sei né un eroe o un santo.
Accettare l’ingiustizia non è una virtù, semmai tutto il contrario.
Chi dice che certe virtù non siano vizi e certi vizi virtù?
Le virtù cristiane della pazienza e della rassegnazione sono le massime virtù dell’imbecillità umana.
Più un uomo ha potere sugli altri, più deve superarli in virtù. Nessuno dovrebbe governare se non è meglio dei governati.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
Ci sono virtù delle quali i moralisti non sospettano l’esistenza.
La virtù non è odiosa. Lo sono invece i discorsi sulla virtù.
Non vi è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.
Non c’è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Un uomo virtuoso si accontenta di sognare ciò che un uomo malvagio fa realmente.
La virtù non andrebbe lontano se la vanità non le tenesse compagnia.
Una virtù che sia tale per calcolo è una virtù viziosa.
C’è qualcosa di peggio dei vizi: le false virtù.
Il più delle volte le nostre virtù sono soltanto vizi mascherati.
La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.
Quando si vogliono inseguire le virtù fino all’estremo, compaiono i vizi.
Ogni virtù applicata sistematicamente diventa un vizio.
L’acqua che è troppo pura non ha nessun pesce.
Niente è più spiacevole di una persona virtuosa con una mente meschina.
I vizi entrano nella composizione delle virtù come i veleni in quella delle medicine. La saggezza li mescola e li stempera e se ne serve utilmente contro i mali della vita.
Ciò che noi scambiamo per virtù spesso non è altro che un insieme di azioni e di interessi diversi che la fortuna oppure la nostra abilità sanno conciliare; non è sempre per valore e per castità che gli uomini sono valorosi e le donne caste.
I virtuosi sono coloro a cui manca, per così dire, il coraggio dei propri difetti.
Noi non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.
Quanto ai poveri virtuosi, uno può averne compassione, ma è escluso che possa ammirarli.
Le virtù si perdono nell’interesse come i fiumi nel mare.
La bellezza, dopo tre giorni, è tanto noiosa come la virtù.
Una virtù non è altro che un vizio che s’innalza in luogo di abbassarsi; e una qualità è un difetto che ha saputo rendersi utile.
La virtù affascina, ma c’è sempre in noi la speranza di corromperla.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Ho sempre dato molto poco peso alla virtù e non ho mai capito bene perché si debba trovare tanta colpa nell’errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire, dopo cinquanta anni di vita, cosa sia esattamente la virtù e a cosa corrisponda l’errore.
Dal dubbio su Dio, arrivai al dubbio sulla virtù, fragile idea che ogni secolo ha fondato come ha potuto sull’impalcatura delle leggi, idea ancor più vacillante.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Il grande e il bene sono raramente lo stesso uomo
Sonno della virtù. Quando la virtù ha dormito, si alza più fresca.
Raramente la grande bellezza e la grande virtù dimorano assieme.
