Frasi sulla Tristezza
Il pianto: Piangi, ed è un pianto di dolore Piangi, ed è un pianto di inespressa rabbia. Piangi, ed è un pianto di implorazione: Piangi, ed è un sommesso pianto di gioia, una felicità intrisa di lacrima. Piangi, un mondo di sentimenti che si scioglie in un pianto.
A volte piangere per qualcuno può sembrare stupido, ma spesso accade che le lacrime sanno esprimere ciò che le parole vorrebbero dire.
La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.
Qui posso piangere la mia nascosta pena, solo che le nude rocce mantengano il segreto. Da dove cominciare, dal lamento delle mie lacrime, della tua durezza? Acerbo il mio dolore, per colpa mia.
Questo momento è follia, il mio pensiero non si addice a tutto ciò che c'è stato Il mio pensiero è folle, lo sento piangere, lo sento alcune notti ripetere follemente il suo nome, lo sento cercarla tra la folla, lo sento battere... Il mio cuore e il mio pensiero si sono uniti, vivo in razionali sentimenti, condotti alla follia da un anima che ho perso.
La luna piena è come uno specchio che riflette le anime confinate nell'inconscio o semplicemente nell'ombra di una sguardo.
Vedi le stelle brillare, il cuore palpitare, i brividi che ti passano attraverso il corpo... ma come non pensare che un giorno ci sarà solo dolore e male.
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù... sopra le tue parole amare, non c'è più miele da spalmare... a questo punto non lo so... vorrei dirti che siamo nomadi d'amore!
Ho scoperto l'inutilità del mio amore. Inutile come un calzino spaiato. Inutile come una moneta fuori corso. È finita. È finita la nostra vita. È finito il tuo amore. Il mio no. È ancora qui e mi chiede ragione di esistere.
Era il male oscuro di cui le storie e le leggi e le universe discipline delle gran cattedre persistono a dover ignorare la causa, i modi: e lo si porta dentro di sé per tutto il folgorato scoscendere d'una vita, più greve ogni giorno, immediato.
Un uomo può ritenersi uomo solo quando il suo cervello e il suo cuore andranno in direzioni diverse.
Improvvisamente ti manca l'aria, e ogni respiro è una fitta dentro che ti toglie il fiato. Vorresti urlare, ma anche le parole ti hanno abbandonato... e l'unico modo per farcela è pensare che un giorno questo dolore, questa tristezza non sarà più tua.
Perché mi manchi tanto? Perché i ricordi mi fanno cosi male? Perché sto soffrendo per l'ennesima volta? Perché se ti penso mi manca il respiro e il mio cuore batte all'impazzata? Perché ti penso in ogni istante di ogni mia giornata? Perché vorrei averti tra le mie braccia? Perché sento il bisogno di averti accanto e di coccolarti? Perché mi chiedo cosa stai facendo in questo preciso instante? Perché mi chiedo: "chissà chi gli sta accanto ora"? Perché penso a cosa penserai tu di me? Perché mi chiedo se mi odi? Perché con te mi sentivo in paradiso? Ma soprattutto m chiedo... perché ti ho lasciato andare? Forse perché ho avuto paura? Si... paura di innamorarmi... perché ho giurato a me stessa di non voler più soffrire e di non volermi più innamorare... credendo di non esserlo ancora di te... ma se ora vagano nel mio cervello tutti questi " perché" mi rendo conto che quando ho fatto questa promessa a me stessa era già troppo tardi... perché in parte mi sono innamorata! Ma nonostante questo lascio il posto a qualcuno che forse ti merita più di me, qualcuno che può renderti davvero felice, qualcuno che non ti faccia soffrire come involontariamente ho fatto io! A modo mio ti amo e ti amerò per sempre...!
Se non fai quello che il cuore ti dice, inevitabilmente avrai dei rimpianti. Se fai e non funziona... al limite qualche lacrima.
In certe situazioni annegare nel mare della tristezza è inevitabile... bisogna solo sperare di riuscir a scorgere una riva per cercar di poterci approdare.
Provo a mascherare con le parole, i tormenti della mia anima, ma i miei occhi mi tradiscono: cercano i tuoi e non trovano niente. Il tuo sguardo non si posa più sul mio ormai. Il tuo sorriso non mi appartiene, il tuo profumo è solo un ricordo, bello, dolce e unico... come te.
Ognuno di noi ha un lato oscuro. C'è chi lo mostra, e causa dolore agli altri, e c'è chi lo nasconde, e subisce il suo dolore senza coinvolgere nessuno.
Essere triste per un amore finito, essere triste per averti perso per sempre, essere triste del buio che ha invaso il mio cuore, essere triste di non rivedere i tuoi occhi, eri te la mia luce, eri te il mio faro che mi guidava verso la felicità. Purtroppo la vita è questa... momenti di gioia e momenti di dolore, ti auguro per te tanti momenti di gioia.
Culto della solitudine: il bisogno ossessivo di autonomia, solitamente a spese delle proprie relazioni a lungo termine. Nasce spesso da aspettative smisurate nei confronti del prossimo.
Cosa resta quando ricordare non basta? Cosa è la vita senza colei che è unica? La mente vola e si confonde tra quell'immagine di lei che vola lontano da me.
Che strana sensazione capire che qualcosa finisce. Un pugno nello stomaco. Ricordi che ti assalgono all'improvviso. Sollievo. Sì, anche sollievo... Questa volta non c'è il ponte del ritorno. Ed io so che il tempo mi aiuterà. Ancora una volta... La parte più difficile non è la sofferenza... Non è neanche di sapere che per te è stato solo un gioco, un gioco facile, forse anche troppo. Per me è stato ogni secondo una meraviglia. La parte più difficile è che ricordando il tuo sorriso esso non sia più accompagnato dal pensiero che ti amo...