Frasi sulla Tristezza
E anche se dovesse piovere per sempre... una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre... anche quando non ci saranno più nuvole.
La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.
Ci sono giorni in cui hai solo voglia di chiuderti in casa a piangere, ma sono i momenti come questi che devono darti la forza di rialzarti e continuare a vivere.
Sono momenti che purtroppo non si dimenticano, mancano proprio le parole e il non poter far niente per tornare indietro ci distrugge l'anima, facendoci cadere il cuore in frantumi... vicina al dolore delle famiglie delle povere vittime vi stringo in un forte fortissimo abbracci!
È vero ci sono giorni in cui vorresti morire, svanire, non esistere più. Momenti in cui non riesci a trattenere le lacrime che scorrono cocenti rigando il tuo volto. Attimi in cui vorresti fare a pezzi la tua vita, il mondo e gridare: "non è giusto! Non potete farmi soffrire così". Ma ricordati sarai solo nel tuo dolore, nessuno piangerà con te, nessuno ti capirà. E allora sorridi anche quando i tuoi occhi sono umidi. Ridi anche quando il tuo cuore sta piangendo. Il mondo riderà con te.
Ridere e scherzare non sempre vuol dire essere felici, a volte si ride e si scherza per dimenticare che si vorrebbe piangere.
Avevo un carattere che non ho capito compravo cose che non mi sono servite avevo un uomo che non mi ha voluto. In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Voglio solo dormire, per sognare un mondo tutto mio. Voglio solo piangere, per scacciare la sofferenza che c'è in me. Voglio solo affetto, per vivere... almeno per un po'.
Nulla è più triste che il trovarsi in una casa dove le persone e le cose che dovrebbero essere le più intime ci sono quasi sconosciute.
Vai in bagno e caccia fuori tutto perchè domani mattina la vita ricomincia e tu non potrai nasconderti per sempre. Prima o poi gli altri ti vedono e tu devi essere pronta.
Oggi è una giornataccia, meglio non guardare la mia faccia, fa tanto male anche a me, riflettere allo specchio la mia immagine, guardando tra le lacrime la mia goffaggine. È un periodo che passerà se pur difficilissimo sarà...
Ci sono giorni in cui non basta desiderare il silenzio, la completa solitudine... Certi giorni vorresti non essere mai nato, solo per evitare di soffrire. Vorresti sparire dalla faccia della Terra per non mendicare compassione. Vorresti renderti conto che domani potresti smettere di soffrire, se solo tutti quei problemi che ti orbitano attorno si decidessero a sparire per sempre. Purtroppo, le fate turchine che realizzano i desideri sono finite... e non ci resta che sperare che tutto passi il più in fretta possibile.
La notte ci protegge, veglia muta sulla città, e irradia il cemento con il suo sorriso. La città è immensa e non dorme mai, una distesa di cemento piena di puntini luminosi, le luci dei neon che si arrampicano sui muri e si distendono sui marciapiedi in triangoli lunghi e giallastri. Assurda la notte, con quei rumori, con il suo alitare umido, con i quadratini delle finestre illuminate che proiettano nell'oscurità stralci di vite a caso. Vedi le sagome anonime dietro ai vetri che pensano a tutto e a niente, sigarette fumate al balcone, ritocchi rapidi al make up. La notte ci osserva, nessuno può scomodarla dal suo posto di osservatrice immobile. Io amo la notte, forse perché mi somiglia, forse perché suona di jazz, forse perché sono un metronotte... Sta di fatto, che ogni notte che dedico a questa distesa blu la mia boccata di fumo, io mi sento bene, e ascolto e ascolto e ascolto.
È meglio soffrire come ho già fatto in precedenza... È meglio che mi lecchi le ferite come ho fatto in passato. Soffrirò giorno e notte, notte e giorno. E questo potrà durare settimane, mesi, forse anche un anno. Finché una mattina, al risveglio, mi renderò conto che sto pensando a qualcosa di diverso, e capirò che il peggio è ormai passato. Il cuore è affranto, ma si riprendrà e riuscirà a scorgere ancora la bellezza della vita. È già successo in precedenza e accadrà di nuovo...
Non credere che chi sorrida sia sempre felice. Ci sono lacrime che dal cuore non arrivano agli occhi.
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell'opinione altrui passare per felice.
Più non si vorrebbe far del male a qualcuno, più gli si cerca di far del bene. E più gli si fa del bene più ci si avvicina a questo qualcuno. ... Più ci si avvicina, più ci si rende conto che è già troppo tardi: Gli hai già fatto del male...
Un momento prima ti senti in paradiso, vicino alla ragazza dei tuoi sogni che continua a dirti che tra non molto vi metterete insieme... una attimo dopo ti trovi all'inferno grazie ad una sola parola pronunciata dalle sue dolci labbra... se questo significa vivere... allora la vita fa schifo...
Ultimamente sento di essere cambiata e sono molto sensitiva e diversa, molto fragile; credo di iniziare a risentire della mia solitudine. Essere soli è brutto perché assale la tristezza.
Puoi fingere di essere felice ma la tristezza è lì sempre con te fissa nell'animo, e si vede tra il viso e le tue parole.
Non capirai mai come mi sento... Se tu stavi giocando io mi stavo innamorando, se tu mi hai baciato io ti ho dato la mia anima, se tu ti sei divertito io sono stata felice. Nessuna persona è come te, ed è triste.
Una tristezza profonda mi assale in questi giorni di tragedia. La terra reclama, la terra si fa sentire... e nel dolore di chi vive giorni d'angoscia che io prego, e spero che presto tutto finisca!
Tristezza è fumare alla finestra in una notte di agosto, buttare via la cicca ancora a metà e vederla morire sull'asfalto in uno sbuffo luminoso e rapido, pensare a te e a tutto il tempo che è passato, pensare a cosa ci diremmo adesso dopo tutti questi anni, dirci che tutto sommato ne è valsa la pena.
Ogni notte in cui ti senti sola e ti assale la tristezza, alza gli occhi e guarda il cielo. Le stelle sono lì per te.