Frasi sulla Tristezza

Dietro ogni facciata c'è un interno, un arredo, un passato, un vissuto. Le persone sono uguali, per conoscerle bisogna parlarci, ma soprattutto saperle ascoltare.

Chi, dopo anni, ricorda i propri dolori, meriterebbe di riviverli.

Si è tristi anche quando si passa oltre alle cose, pensi che esistano veramente, ma quando ti metti in contatto con la realtà succede tutto il contrario.

La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.

Carezze pungenti, ma io stringo i denti, racconti l'amore ma sei solo dolore, svanisce la magia nella tua ultima bugia.

Per risollevare un'anima affranta occorre un abbraccio, le parole sono inutili!

Fammi lasciare sul tuo cuore questo dolore amaro celato nelle segrete dell'anima.

Come un pagliaccio, maschero di allegria le mie tristezze, per fare omaggio di sorrisi.

Per molti la fiducia è come un vaso di vetro sottilissimo... Se cade a terra si trasforma in minuscoli pezzi d'infelicità che nessuno potrà più recuperare.

A volte sei tu a cercarli, altre volte ti vengono a cercare. Sono i ricordi, i sogni infranti, che ogni tanto in qualche modo tornano a farsi sentire.

Il vuoto si può raggiungere, con la fine di una pioggia di malinconia.

Il mio cuore? L'hai portato con te quando sei andato via.

Puoi fuggire da tutto e da tutti. Ma mai da chi ti porti dentro.

La tua malinconia è l'illusione di toccarsi le mani, tue con le mie.

Vorrei che le speranze portassero frutti anche quando tutto sembra vacillare!

Nel soffio del vento respiro ricordi di noi.

È tutto amplificato per chi legge tra le righe, e nella punteggiatura sospesa intuisce il non detto... per chi dosa l'inchiostro per farlo bastare e respira la carta come fosse un profumo sul cuscino. Ma che ne può sapere, di tutto questo... chi alle parole non ha mai saputo dare peso alcuno.

In fondo non posso lasciarti andare via, mi farebbe troppo male non pensarci più.

Se ho sbagliato ancora è solo perché non ho ancora imparato a sbagliare.

Le distanze sono delle cose strane, non sono sempre legate alla lontananza.

Le tue lacrime erano fatte di chimica d'amore!

Le canzoni fanno male quando risvegliano emozioni sopite, quando i ricordi lasciati in fondo all'anima corrono velocemente sino alla mente, e la malinconia stringe il cuore.

Spesso la nostalgia arriva quando nell'anima mia è inverno, e in ogni lacrima c'è il suo respiro.

Ogni lacrima che ho versato per te ha riempito questo oceano di ricordi. Ogni ricordo è come una conchiglia spiaggiata in un mare d'amore.

A volte restano dei vuoti dentro di te, che niente e chiunque può colmare, se non chi li ha lasciati.

Sapevo fosse tutta una mia illusione: io e te insieme per il resto della vita. Ma crederci ed illudermi, mi faceva stare bene.

Lacrime d'asfalto, quello che ti lasci dietro è solo dolore, soffocato nel rotolio che ti conduce lontano.

Le ultime lacrime sono scese di recente, hanno solcato le mie guance perdendosi nella folta barba, sono arrivate ugualmente al mio cuore senza trovarti.

Tu non sai che ogni notte, prima di addormentarmi, penso a come sarebbe averti qui. Non sai che ogni notte, prima di dormire, bagno il cuscino perché non sei qui.

Un cielo stellato, un bellissimo tramonto non sono più così meravigliosi se non puoi condividerli con qualcuno.

Non è solitudine quando siamo circondati da persone che non hanno la dimestichezza di leggere la nostra anima!

È proprio quando non ti aspetti più niente che smetti di sognare.

Si appoggia qua sul cuore questo spazio di tempo silenzioso, si chiama nostalgia.

Mi sento triste perché non vengo capita, ho bisogno di persone accanto a me che riescano a capirmi in profondità.

Ci si dimentica solo del superfluo, mai dell'indispensabile.

Sono capace di portare la mia croce e le croci degli altri, ma a cadere dalle mie mani quando sono stanco è solo la mia di croce.

Nulla è più deprimente della perdita d'entusiasmo.

La tristezza: un'ondata di lacrime in un mare in tempesta.

Quanti sorrisi celano lacrime tristi.

Un fiore maltrattato può perdere qualche petalo, ma rimarrà sempre il suo meraviglioso profumo.

Un sentimento è finito quando cala il silenzio. Finché c'è voglia di chiarirsi, di parlarsi, di urlarsi contro di tutto, c'è interesse. Nel silenzio c'è il distacco, il disinteresse, la fine di tutto.