Frasi sulla Solitudine

La solitudine è il sentiero sul quale il destino cerca di condurre l’uomo verso se stesso.

I pensieri migliori sono stati fatti in solitudine. I peggiori nella confusione.

Siamo tutti così tanto insieme, ma stiamo tutti morendo di solitudine.

La solitudine è un'esperienza universale che molti di noi possono riconoscere. A volte, la solitudine può essere un'esperienza positiva, fornendo l'opportunità di riflettere e crescere. Ma altre volte, può arrivare come una forza oppressiva e deprimente che lascia le persone sentendosi tristi e isolate. Le frasi sulla solitudine possono offrire comfort e sostegno in momenti difficili, aiutandoci a comprendere meglio il nostro stato emotivo e a trovare le parole giuste per descriverlo.

Tutte le cose grandi e preziose sono solitarie.

A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte ne sono sicuro.

Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.

Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.

La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà.

La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.

Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.

Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli.

Siamo sempre, tragicamente soli, come spuma delle onde che si illude di essere sposa del mare e invece non ne è che concubina.

Non esiste nessuno a cui piaccia la solitudine. È solo che odio le delusioni.

Io sono uno che sceglie la solitudine. E che come artista si fa carico di interpretare il disagio rendendolo qualcosa di utile e di bello. È il mio mestiere.

Mi guardai intorno. Non c'era nessuna donna lì in quel caffè. Ripiegai sulla cosa che sta al secondo posto in graduatoria: sollevai il mio bicchiere e lo scolai.

Cantate e danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.

Non ero un misantropo o un misogino ma mi piaceva star solo. Si stava bene seduti tutti soli in uno spazio ristretto a fumare e a bere. Avevo sempre fatto ottima compagnia a me stesso.

Quando un uomo bussa alla dimora della solitudine, ad aprirgli la porta è sempre Dio.

Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l'amicizia, e tre per la compagnia.

«Perché guardi così?» E nessuno pensa che tutti dovremmo guardare sempre così, ciascuno con gli occhi pieni dell'orrore della propria solitudine senza scampo.

Si sente solo e sperduto in quella storia di sangue e corpinudi che è la vita degli uomini.

Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l'un l'altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l'uno dell'altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.

È imbarazzante essere visti quando stai male. E quando uno sta morendo vuole essere lasciato solo.

Sei così bella e così sola, con tutta questa gente intorno, che tutta questa solitudine brilla ancor di più. Perché tu sei qualcosa di diverso dal resto.

La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di farecompagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi.

Mi sono spesso chiesto se la solitudine esaspera la sensibilità o se si sceglie la solitudine perché si è esasperati dalla sensibilità.

Bisogna essere almeno in due per sentirsi soli.

Gli alberi solitari, se crescono, crescono forti.

Io mi ristoro quando sono da sola. Una carriera nasce nel pubblico; il talento nel privato.

Sapeva che nella vita bisogna spesso tenere conto degli attriti, ma siccome gli attriti fanno perdere tempo, non frequentava mai nessuno.

È nella solitudine che troviamo il coraggio di parlarci intimamente. È nella solitudine che si ragiona e si prendono le migliori decisioni.

Viviamo come sogniamo, soli.

Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d'amare.

Il segreto di una buona vecchiaia non è altro che un patto onesto con la solitudine.

La solitudine è un accrescitivo, è una lente d’ingrandimento: se stai male e sei solo, stai malissimo, se stai bene e sei solo, stai benissimo.

La peggior solitudine al mondo è l’isolamento che deriva dall’essere fraintesi.

Per essereliberi, basta accontentarsi di essere infelici e da soli.

Con una paperella di gomma non si è mai soli.

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.

Nella solitudine scorrono fiumi di parole.