Frasi sulla Povertà

Esiste un confine oltre il quale la ricchezza è non possedere nulla.

I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni.

Chi si adatta bene alla povertà è ricco.

Uno non può restare tutta la vita a fare l'intellettuale con le pezze al culo quando c'è gente che guadagna i miliardi.

Se gli esseri umani fossero più buoni, almeno quanto i maiali, risolveremmo il problema della fame nel mondo.

Non esiste semplicità nella vita di coloro che vivono in miseria, poiché la lotta per la vita manifesta la sua potenza tragica fin nelle più piccole cose.

Solo i folli e i poveri, con assoluta limpidezza di sguardo, contemplano la verità del mondo e ne colgono tutto lo splendore.

La differenza tra ricco e povero è che il primo scruta il tramonto trovandovi il vuoto, come se nulla fosse accaduto; il secondo vi intuisce l’infinito, pur senza vederlo.

Il grido del povero sale fino a Dio ma non arriva alle orecchie dell'uomo.

L'impoverimento del Meridione per arricchire il Nord non fu la conseguenza, ma la ragione dell'Unità d'Italia. La ragione dei pratici; quella dei romantici era un'ideale. Vinsero entrambi.

Quando le ricchezze si esauriscono, il popolo è immancabilmente oppresso da pesanti tassazioni.

La Chiesa può esserecristiana solo se è umana, cioè laica e povera.

Il denaro non può comprare la felicità, ma nemmeno può farlo la povertà.

La legge, nella sua solenne equità, proibisce al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.

Se non sei ricco, dovresti sembrare sempre utile.

Il denaro non dà la felicità. Figuriamoci la miseria.

L'avidità, per chi vive in mezzo alle ricchezze, è una povertà organizzata.

La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli; quella dei ricchi dai loro genitori.

Nascerepoveri è una sfortuna, sposarsi una povera è da scemi.

L'uomo con un mal di denti pensa che sia felice chiunque abbia dei denti sani. L'uomopovero fa lo stesso errore nei confronti dell'uomoricco.

Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane... ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.

I ventri sazi non conoscono gli affamati.

La povertà e il bisogno controllano gli animi più fieri e scoraggiano le ribellioni.

Nel mondo non c'è che due razze, diceva mia nonna, quella di chi ha e quella di chi non ha.

Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.

Detesto i ricchi, ma i poveri mi fanno schifo.

Grande pena è per il povero procurarsi quello che gli manca, e per il ricco grande fatica è custodire quello che gli avanza.

Vivevo in un quartiere talmente povero che i negozi vendevano i Kinder senza sorpresa.

Inflazione significa esserepovero con tanti soldi in tasca.

Il nostro Paese si ritroverà non solo con più debitopubblico, ma anche con un capitale privato depauperato dal forte calo degli investimenti e dall'aumento della disoccupazione.

Alla casa del povero ognuno ha ragione.

Mio padre diceva che è bruttoesserepoveri, perché non si può studiare e senza titolo di studio non si può farestrada.

Sono stata ricca e sono stata povera; ricca è meglio.

Eravamo così poveri che ricevevamo pacchi dono dall'India.

I ricchi sono più invidiati da coloro che hanno poco, che da coloro che non hanno nulla.

Le generazioni future impareranno l'uguaglianza dalla povertà e l'amore dalla sofferenza.

Il povero vuole diventarericco, il ricco vuole diventarere e il re non è soddisfatto fino a che non regna su tutto.

Sono cresciuto in una baracca di legno, signor giudice. Lei che sta in questo bel tribunale non può capire.

Odio il denaro, ma odio di più la sua mancanza.

Questo nostro mondoumano,che ai poveri toglie il pane, ai poeti la pace.