Frasi sulla maternità
La madre è la nostra prima storia d’amore. E se poi la odiamo, ci portiamo dietro quella rabbia e la riversiamo su chi amiamo. E se la perdiamo, dove la ritroveremo?
Mi sento come una lupa: pericolosa quando viene attaccata, capobranco, ma anche protettiva e materna.
Cosa c’è di più bello che sentire la mano di un bambino nella tua? Così piccola, soffice e calda, come un gattino che si raggomitola tra le tue braccia.
La maternità è un grande motore che può cambiare l’Italia, perché saremo noi mamme ad allevare gli uomini di domani, figli, futuri padri e compagni, costruttori del mondo che verrà.
È segno non mediocre di amare la patria coltivare la favella materna: le nazioni si distinguono dalla lingua.
La missione delle madri non è la procreazione, quanto la preoccupazione. Anche le amebe partoriscono, ma, per quanto ne so, se ne fregano.
Si può contare sulle mamme per quasi tutti i problemi e anche con una sola ora di preavviso riusciranno a sostenere i pilastri traballanti di qualsiasi situazione.
E se la maternità è l’incarnazione del Sacrificio, allora il destino di figlia è la Colpa che non si potrà mai espiare?
Una madre vede tutto, dice poco, sacrifica tutto, si lamenta poco, dà tutto, si aspetta poco… Tutto quello che desidera è che suo figlio sia felice.
La maternità va intesa in senso nuovo, ben al di là della mera capacità fisica di procreare. Si può infatti non aver generato ed essere colme di maternità, come si può essere madri biologiche ed esserne totalmente prive.
Ognuno porta in sé un’immagine della donna derivata dalla madre: da essa ognuno viene determinato a rispettare o a disprezzare le donne in genere, o a essere generalmente indifferente verso di loro.
Questo amore ‐ da cui nasce ogni altro amore ‐ è l’amore materno, perché la maternità non è un’ennesima tecnica da applicare al nostro corpo ma qualcosa che ci trascende, che ci lega misteriosamente all’essenza del nostro esistere.
Un padre può voltare le spalle a suo figlio, fratelli e sorelle possono diventare nemici inveterati, i mariti possono abbandonare le loro mogli, le mogli i loro mariti. Ma l’amore di una madre dura per sempre.
Il rapporto madre-figlio è paradossale e, in un certo senso, tragico. Richiede il più intenso amore dal lato della madre, ma questo amore deve aiutare il bambino a crescere lontano dalla madre, e a diventare completamente indipendente.
In ogni momento, in ogni circostanza, facciamo appello a questa dolce Madre, invochiamo il suo amore materno e, facendo ogni sforzo per imitare le sue virtù, abbiamo per Lei un sincero cuore di figli.
Ho molto apprezzato la possibilità di avere figli. Penso che non vi sia nulla di più forte. Ma non avevo alcuna intenzione di permettere che la maternità potesse interrompere il mio lavoro di archeologa.