Frasi sulla Gelosia
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Frasi sulla Gelosia di François de La Rochefoucauld, William Shakespeare, Oscar Wilde, Friedrich Nietzsche
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
La gelosia, come il fuoco, può fare accorciare le corna, ma le fa puzzare.
Guardatevi dalla gelosia. È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre.
Mantieni la tua attenzione interamente focalizzata su ciò che è veramente tuo e sii chiaro che ciò che appartiene agli altri è affar loro e non tuo.
Chi è circondato dalla fiamma della gelosia rivolge infine contro se stesso, come lo scorpione, l’aculeo avvelenato.
Il metro del successo è la gelosia degli insoddisfatti.
La gelosia non è un barometro col quale leggere la profondità dell’amore, registra semplicemente il grado d’insicurezza dell’amante.
La gelosia è quel dolore che una persona prova per il timore di non essere ugualmente amato dalla persona che ama perdutamente.
Quanto più in alto ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a coloro che non possono volare.
La gelosia è solo amore e odio allo stesso tempo.
Nella gelosia c’è più amor proprio che amore.
Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita.
La gelosia è il tributo che la mediocrità rende al genio.
Si può essere gelosi solo di chi possiede qualcosa che pensiamo spetterebbe a noi.
Il geloso è un fastidio per gli altri, ma è un tormento per se stesso.
Sei geloso perché non sai che tutto ciò di cui hai bisogno è dentro di te.
Niente è così insopportabile come la fortuna degli altri.
Ogni volta che si ottiene un certo successo ci si fa un nemico. Per essere benvoluti da tutti bisogna essere mediocri.
L’amore è forte come la morte; la gelosia è crudele come la tomba.
La malattia dell’uomo geloso ha una natura così maligna, che trasforma ogni cosa nel proprio nutrimento.
Fa ciò che senti giusto nel tuo cuore, poiché verrai criticato comunque. Sarai dannato se lo fai, dannato se non lo fai.
La gelosia nasce sempre con l’amore, ma non sempre muore con esso.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
Chi non è geloso non ama.
Le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
La colpa è così piena d’ingenua gelosia che si versa da sola per timore d’essere versata.
La gelosia nel romanticismo è come il sale nel cibo. Se poco può migliorare il sapore, ma se è troppo può rovinare il piacere e, in determinate circostanze, può essere pericoloso per la salute.
La gelosia è un abbaiar di cani che attira i ladri.
La gelosia è una mancanza di stima verso la persona amata.
La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell’amore.
Colui che è geloso non è mai geloso di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente.
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il “polline” è costituito dal rivale in amore.
La gelosia è la malattia dell'anima.
Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica.
La gelosia è un misto d’amore, odio, avarizia e orgoglio.
L’amore geloso accende la sua torcia nel fuoco delle Furie.
Amarsi significa essere sicuri l’uno dell’altro. Non c’è posto per il sospetto, per il tradimento, per la gelosia. La gelosia è il peggiore dei mali, perché è il solo contro il quale l’orgoglio è impotente.
Non è l’infedeltà ciò che distrugge la maggior parte delle coppie, ma piuttosto la gelosia.
Se la gelosia è un segnale d’amore, è come la febbre dell’ammalato, per il quale averla è un segnale di vita, ma di una vita malata e mal disposta.
