Frasi sulla Felicità

Di tanto in tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici.

Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell’amore: chi ci capita dentro, quello va preso.

Soltanto una madre sa che cosa vuol dire amare ed essere felice.

La porta della felicità si apre verso l’interno: per aprirla bisogna umilmente fare un passo indietro.

La felicità consiste nel non porsi mai il problema di misurarla o di chiedersi se si è soddisfatti o meno.

La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice.

Non c’è niente che ostacola la felicità quanto il ricordo della felicità.

La felicità non è altro che avere una salute di ferro e una memoria corta.

Si gusta doppiamente la felicità faticata.

La felicità non condivisa può a malapena essere chiamata felicità. Non ha gusto.

La felicità per noi poveretti sta solo nell’umiltà e nell’ubbidienza.

Esiste solo una via alla felicità, e consiste nel cessare di preoccuparsi per cose che non è in nostro potere cambiare.

La felicità è un raggio di sole che la più piccola nuvola può offuscare.

Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall’istinto dei gatti, che cercano il sole quando c’è il sole e quando non c’è il sole, il caldo, dovunque esso sia.

Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.

Non sarai mai felice, finché ti tormenterai perché un altro è più felice.

La vita felice viene dal superamento dei problemi, dal risolvere le difficoltà, affrontare le sfide.

Ricchezza, fama, tutto puoi perdere, ma questa felicità nell’intimo del tuo cuore può soltanto velarsi, e si rinnoverà sempre finché vivrai. Finché puoi guardare il cielo senza timore, sappi che sei intimamente puro e che ridiverrai comunque felice.

La felicità è a casa tua, non cercarla nel giardino degli altri.

La felicità è un agguato. Si viene presi alla sprovvista e forse è meglio così.

La felicità è una menzogna, la cui ricerca è causa di tutti i malanni della vita. Ma ci sono calme serene che la imitano e forse la superano.

Ci si dà meno da fare per conquistare la felicità che per far credere di possederla.

La felicità non è un ideale della ragione, ma dell’immaginazione.

Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici, sono gli affascinanti giardinieri che fanno fiorire la nostra anima.

Gli amici mostrano il loro amore nei momenti difficili, non nella felicità.

È felice chi, giorno per giorno, può dire: ho vissuto.

Con la libertà, i libri, i fiori e la luna, chi non potrebbe essere felice?

Fai in modo che la felicità sia il tuo unico vizio.

Solo diventando consapevoli del nostro ruolo nella vita, per quanto piccolo, saremo felici. Solo allora potremo vivere in pace e morire in pace, perché soltanto questo dà senso alla vita e alla morte.

Il tuo dovere primario è far felice te stesso. Se sei felice, farai felici anche gli altri.

La felicità è meglio immaginarla che possederla.

Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.

Non lasciarti tentare dai campioni dell’infelicità, della mutria cretina, della serietà ignorante. Sii allegro. I “destinati a essere morti” non hanno certo gioventù splendenti: ed ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece.

Se vuoi essere felice, sii felice.

Non c’è felicità se non con consapevolezza. Ma la consapevolezza della felicità è infelice, perché sapersi felice è sapere che si sta attraversando la felicità e che si dovrà subito lasciarla. Sapere è uccidere, nella felicità come in tutto.

L’uomo saggio non cerca la felicità, ma l’assenza del dolore.

La decisione più coraggiosa che prendi ogni giorno è quella di essere di buon umore.

La felicità è fatta di emozioni in punta di piedi.

Non bisogna rovinare il bene presente col desiderio di ciò che non si ha, ma occorre riflettere che anche ciò che si ha lo si è desiderato.

Vuoi essere felice? Impara prima a soffrire.