Frasi sulla Curiosità
Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive.
L’insegnante mediocre dice. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnate ispira.
L’apprendimento è per sua natura curiosità … indiscreto in tutto, riluttante a trascurare qualsiasi cosa, materiale o immateriale, inspiegabile.
Se la curiosità non esistesse, si farebbe assai poco per il bene del prossimo. Ma la curiosità si insinua sotto il nome di dovere o di pietà nella casa dello sventurato e del bisognoso. Forse anche nel famoso amore materno v’è una buona parte di curiosità.
La mente intelligente è una mente curiosa: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione.
Il più nobile e grande dei piaceri che gli uomini possono avere al mondo è scoprire nuove verità; e il successivo è lo scuotersi di dosso vecchi pregiudizi.
Socrate ci disse: “la vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Penso che alludesse alla curiosità, più che alla conoscenza. In ogni società umana in ogni momento ea tutti i livelli, i curiosi sono all’avanguardia.
Da queste parti non guardiamo all’indietro per molto tempo. Ma continuiamo a andare avanti, aprendo nuove porte e facendo cose nuove, perché siamo curiosi … e la curiosità ci guida sempre verso nuovi percorsi.
La curiosità. Piú tenace e imperiosa di qualunque voglia. Una voglia in sé, anzi, di quelle che ti costringono ad aspettare, ad aspettare troppo, a rischiare quasi il tutto per tutto, soltanto per vedere come andrà a finire. Per vedere come andrà a finire.
I bambini sono curiosi. Nulla è peggio lo so che una curiosità che si blocca. Niente è più repressivo che la repressione di curiosità. La curiosità genera amore e ci sposa nel mondo. Fa parte della nostra perversione, l’amore folle per questo pianeta impossibile che abitiamo. La gente muore quando la curiosità se ne va. La gente deve sapere, la gente deve sapere.
Curiosità. Riprovevole disposizione della mente femminile. Il desiderio di sapere se una donna è o non è tormentata dalla curiosità è peraltro una delle passioni più intense e insaziabili dell’animo maschile.
Si è veramente guariti di una donna solo quando non si è più neppure curiosi di sapere con chi ci dimentica.
Ci sono due specie di curiosità: quella momentanea e quella permanente. La momentanea si preoccupa dello strano aspetto superficiale delle cose. Quella permanente viene attratta dalla sorprendente e continua vita che scorre sotto la superficie delle cose.
La curiosità evoca la “cura”, l’attenzione che si presta a quello che esiste o potrebbe esistere; un senso acuto del reale, che però non si immobilizza mai di fronte a esso; una prontezza a giudicare strano e singolare quello che ci circonda; un certo accanimento a disfarsi di ciò che è familiare e a guardare le stesse cose diversamente; un ardore di cogliere quello che accade e quello che passa; una disinvoltura nei confronti delle gerarchie tradizionali tra ciò che è importante e ciò che è essenziale
I perché sono giochi che solo nelle imprevedibili domande dei bambini trovano la loro dimora. Per i grandi l’unica curiosità sensata è interrogarsi sul come.
Non ci sono domande sciocche, e nessun uomo diventa un pazzo fino a che non ha smesso di fare domande.
Il nostro viaggiare su e giù indica, oltre che curiosità, anche un bisogno, ma di che? Che cosa ci manca?