Frasi sulla Corruzione
Esistono giornalisti onesti come politici onesti: una volta che si sono lasciati comperare, restano comperati.
O il lusso è l'effetto delle ricchezze, o le rende necessarie; corrompe insieme il ricco e il povero, l'uno con il possesso, l'altro con la cupidigia.
La corruzione è la nostra unicasperanza. Finché c'è quella, i giudici sono più miti, e in tribunale perfino un innocente può cavarsela.
Coloro che scorgono bruttisignificati nelle cose belle sono corrotti senza essereaffascinanti. Questo è un errore.
La moltitudine è meno soggetta alla corruzione: come molta acqua è più pura che poca, così la moltitudine è più incorruttibile di pochi uomini.
Dal momento che il rapporto fra paura e corruzione è tanto stretto, non può meravigliare che in ogni società in cui matura la paura, la corruzione si radichi profondamente in tutte le sue forme.
Il denaro corrompe l'uomo e lo rende frivolo, così perché restiate forti e puri vi porto via tutto. Un giorno mi ringrazierete!
Il corrotto ha la faccia da non sono stato io. Si meriterebbe un dottorato honoris causa in cosmeticasociale.
La corruzione non è un atto, ma uno stato, uno stato personale e sociale, nel quale uno si abitua a vivere.
Ogni uomo ha il suo prezzo. Questo non è vero. Però per ogni uomo esiste un'esca che lui non può impedirsi di inghiottire.
Antipolitica è dire «ce lo chiede l’Europa», ma se poi l’Europa ci chiede la legge anticorruzione, allora l’Europa si faccia i cazzi suoi.
La corruzione è su scala nazionale, una metastasi in cui tutti collaborano al peggio e i più onesti si limitano a fare il palo.
Le gare d'appalto sono, per alcune persone, una vera passione. Appena ne sentono parlare, partono per la tangente!
Questa tribù ha avuto così tanti contatti con marinai e balenieri che la maggior parte degli uomini parla un po’ d’inglese e di spagnolo; essi sono in parte civilizzati, e corrotti in proporzione.
Il modo più sicuro di corrompere un giovane è di istruirlo a tenere in alta considerazione quelli che la pensano allo stesso modo piuttosto che quelli che la pensano in modo diverso.
Il peggior nemico e corruttore dell'uomo è l'impulso −radicato nell'indolenza e nel bisogno di tranquillità −al collettivismo, alle comunità intese come dogma incrollabile, siano esse religiose o politiche.
Corruzione: ciò che permette a un rappresentante del governo di vivere onestamente del proprio stipendio senza discutibili speculazioni.