Frasi sulla borghesia
Nessun governo combatte il fascismo per distruggerlo. Quando la borghesia vede che il potere le sta scivolando dalle mani, chiede aiuto al fascismo per mantenere i privilegi.
I nostri borghesi non contenti di avere a loro disposizione le mogli e le figlie dei loro proletarii, senza parlare della prostituzione ufficiale, trovano il piacere singolare… d’incoronarsi tra loro.
Il capitalismo corre sempre il rischio di ispirare gli uomini ad essere più interessati a guadagnarsi da vivere che a vivere.
I vandalismi degli studenti borghesi che osano invocare Che Guevara e poi vivono in case con l’aria condizionata, che a scuola ci vanno col fuoristrada di papà e che al night club vanno con la camicia di seta.
È così stupendamente borghese l’amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
Con la serietà profetica della sua visione di giustizia Solone si distingue dai molti lirici (di prima e di poi) che si riversano in piatti e borghesi luoghi comuni.
Il totocalcio è una delle più subdole armi inventate dalla borghesia capitalista per difendersi dal proletariato. Un’arma efficacissima e che non costa niente alla borghesia. Anzi le dà dei grossi guadagni.
La borghesia illuminata considera il povero una miniera inesauribile di ricchezza e la sfrutta in modo che si dica poi che è un modo intelligente.
Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c’è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c’è un popolo solo.
La borghesia sopprime ogni dì più lo sparpagliamento dei mezzi di produzione, della proprietà e della popolazione. Essa aggruppa le popolazioni, accentra i mezzi di produzione e concentra la proprietà nelle mani di qualche individuo. La conseguenza fatale di questi cambiamenti fu lo accentramento politico.
Con la famiglia ‐ perdurando il sistema ‐ è scomparso non solo l’organo più efficiente della borghesia, ma la resistenza che, se opprimeva l’individuo, d’altro canto lo rafforzava, o addirittura lo produceva. La fine della famiglia paralizza le controforze. L’ordine collettivistico nascente è una tragica parodia di quello senza classi: e col borghese liquida l’utopia che si nutriva dell’amore della madre.
L’atto di camminare senza fretta è un atto di rivolta. E’ una presa di posizione contro i valori borghesi, contro una vita incentrata sugli obiettivi da raggiungere, contro i troppi impegni, il trambusto, le seccature. Per lo spirito creativo, l’atto di camminare riconcilia lavoro e gioco.
Nei Rotary Club, nei Lions Club e in consimili sodalizi borghesi, quando i soci sono a tavola, come regolarmente avviene, sgomitano per sedersi vicino ai magistrati, agli imprenditori più ricchi e ai professionisti più affermati. Lo fanno ovviamente per spirito di beneficenza. Nei confronti di se stessi.
Gli intellettuali comunisti, quasi tutti borghesi, sono i nostri nemici. Quasi tutti gli intellettuali borghesi sono i nostri nemici. Sono loro che vogliono quel laido “compromesso” fra gli sfruttati e gli sfruttatori. Lo vogliono in nome di Cristo e di Marx. Sono proprio dei figli di puttana!
Il poterepoliticomoderno è solo un comitato che amministra gli affari comuni dell’intera classe borghese.
I bassifondi possono ben essere il terreno di coltura del crimine, ma i sobborghi della classe media sono l'incubatrice dell'apatia e del delirio.
Nel quartiere borghese c'è la pace di cui ognuno dentro si contenta, anche vilmente, e di cui vorrebbe piena di ogni sera l'esistenza.
Leggi, morale, religione sono per il proletario altrettanti pregiudizi borghesi, dietro i quali si nascondono altrettanti interessiborghesi.
Dicesi borghesia ogni insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
Ai miei tempi... non si incontrava mai nella buona società nessuno che lavorasse per vivere. Era considerata una cosa sconveniente.
A torto si è voluto fare della borghesia una classe. La borghesia è semplicemente la parte soddisfatta del popolo. Il borghese è l'uomoseduto. Una sedia non è una casta.
Lo Stato è l'organizzazioneeconomico-politica della classe borghese. Lo Stato è la classe borghese nella sua concreta forza attuale.
Non è cattivo. Solo gli dispiacela sua vita piccola e borghese,lo infastidisce quella finta paceche si respira ovunque nel paese.