Frasi sulla Banalità
Le parole delle canzoni sono così banali che se appena ci metti un pizzico di intelligenza ti chiamano poeta.
La pazzia intercetta frequenze e sensibilità che alle persone banali sfuggono, perché distratte dalle ipocrisie quotidiane.
Ciò che lui stava sperimentando in quel momento e per la prima volta, era proprio la banalità dell’amore.
Come diventano banali e noiose anche le persone più interessanti quando si lasciano sfiorare da un pur minimo complesso di colpa.
Spesso gli show tendono a banalizzare la società, per cui è ammirevole far parte di uno spettacolo che fa pensare la gente.
Se avessi i superpoteri spero proprio che li userei a fin di bene, anche se per qualcosa di banale, come far sparire il traffico.
È la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa che ci fa pensare non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire.
Accadono fatti molto comuni, e l'umanità non se ne preoccupa. È necessaria una mente molto atipica per intraprendere l'analisi dell'ovvio.
Il percorso di ogni intellettuale, se segue il suo cammino con adeguata costanza finisce nell'ovvio, nel quale i non intellettuali non hanno neppure sbirciato.
La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
La gente banale... manca della fame assoluta di fare ciò che sanno fare meglio. Le loro ambizioni sono stilistiche piuttosto che sostanziali.
In fin dei conti, si può definirefelice chi ha la fortuna di avere soltanto motivi banali per non esserlo.
In generale, più un popolo è incivilito, educato, meno i suoi costumi sono poetici; tutto si attenua nell'addolcirsi.
La singolarità è quasi sempre un indizio. Più un crimine è anonimo e banale, più è difficile scoprire il colpevole.
Esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi, la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.
Tutto è follia in questo mondo, fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso, fuorché il ridersi di tutto. Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze.
Sempre nei momenti più importanti della vita siamo troppo immersi nelle piccole e insulse cose contingenti, e non comprendiamo e non badiamo a quel che più conta.