Frasi sul Paradiso
Com'è il Paradiso? C'è il meglio di tutto: cibi deliziosi, vini di gran classe, clima dolcissimo e una vistasuperba da tutti i punti cardinali. Un po' come la Francia, ma senza i francesi.
Se vai in Paradiso senza essere naturalmente qualificato per accedervi non ti godrai la tua permanenza là.
D.: Perché solo il 10 per cento degli uomini va in paradiso?R.: Perché se ci andassero tutti, sarebbe un inferno.
Il paradiso degli antichi padri, dove è lo splendore che non perisce, nell'immortalemondo senza fine.
Il Nirvana non è lo spegnersi della candela. È l'estinguersi della fiamma perché il giorno è arrivato.
Il miglior paradiso è un orto ben irrigato dove un uomo e una donna lavorano insieme e si abbandonano l'uno all'altra senza possesso né possessore.
Tutte le Chiese ti dicono che morirai e andrai in Paradiso ma la Bibbia dice che il dono di Dio è la vita su questa terra.
L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria ad un passaporto per il paradiso.
Il paradiso è quaggiù, mentre respiriamo e viviamo. Dopo, si diventa un pugno di cenere e tutto è finito.
Ciò che ha sempre reso lo stato un inferno in terra è stato proprio il tentativo dell'uomo di renderlo un paradiso.
Agnelli va in Paradiso di sicuro con questi comandamenti! Onora il padre e la madre: per forza, con tutti i soldi che gli hanno lasciato! Non desiderare la roba d'altri: come fa? è tutto suo.
Poco dopo la cacciata dal Paradiso, Adamo: 'Eva! Ma possibile che tu voglia sempre fare l’originale!'.
Le pene dell'inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in Paradiso.
È un fatto curioso... che ogni credo prometta un paradiso che sarebbe assolutamente inabitabile per chiunque abbia dei gusti civilizzati.
Dio, nella sua infinita saggezza, ha nascosto l’inferno in mezzo al paradiso per fare in modo che stessimo sempre attenti.
Il Paradiso lo riceviamo in dono alla nascita, ignoriamo di averlo tutta la vita, lo pretendiamo alla morte.