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Frasi sul Lamentarsi

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Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?



Questo è l'unicomotivo per cui non possiamo lagnarci della vita: essa non trattiene nessuno.




L'uomo ha inventato il linguaggio per soddisfare la sua profonda necessità di lamentarsi.


Le frasi sul lamentarsi sono ricolme di profonda saggezza ed esortano tutti noi ad affrontare le avversità della vita con forza e resilienza invece di arrenderci all'impotenza e alla tristezza delle nostre condizioni attuali. Se sappiamo come sfogarci nel modo giussto, queste parole saranno sempre un grande ausilio nell'affrontare i momenti difficili della vita.



Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.


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Il privilegio di lamentarsi del marito non ti verrà mai concesso!




Il mondo finisce in questo modo: non con il rumore di un’esplosione, ma con un fastidiosopiagnisteo.



C'è tanta vanità nell'autoflagellazione quanto nell'autoassoluzione.



Non c’è vergogna a protestare contro la cattiva sorte.



Lamentarsi è sfogo, e lo sfogo è una forma sottile di piacere: permette di esprimere pubblicamente un fastidio privato. Ma è un piacere cui bisogna saper resistere.



Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.




La prossima volta che vi si spezza un’unghia, rovinandovi irrimediabilmente la giornata, fate un giretto qui in oncologia. E’ istruttivo.



Tutti gli organismi viventi, di fronte agli stimoli ambientali, si adattano o muoiono: gli unici che contemplano una terza possibilità, quella di auto-commiserarsi, sono gli esseri umani.



Chi si lamenta cambia l'oggetto delle proprie lamentele, ma non riduce mai il tempo speso a lamentarsi.



La Fortuna è stata trasformata in dea delle lamentele degli uomini.




Prendersela soltanto con la speculazione è come voler rompere il termometro perché ci dice che abbiamo la febbre alta.



Cessa di lamentarti, e il dolore svanirà.



Non lamentarti se non sei ricco o potente: anche un uomoumile e solitario può diventare grande come una montagna.



Quando le proteste sono liberamente espresse, profondamente considerate e velocemente emendate, allora si è raggiunto il limite massimo di libertà civile a cui un uomosaggio possa ambire.


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Lo Stato, dov’è? Si domanda così l’italiano medio, con un misto di amarezza e finta incredulità, quando qualcosa non va per il verso giusto.



Per la mente progressista, il concetto stesso di 'nemico' è obsoleto: non ci sono nemici, solo amici alle cui lamentele non abbiamo ancora ovviato.



Se le foglie appassiscono - che c'è da lamentarsi?



La morte è diventata un’ingiustizia. Quando le persone la vedono arrivare, per se stessi o per i propri cari, fanno un sacco di storie.



A un monaco che si lamentava sempre, abba Macario disse:- Sei infelice? Pensa a una giraffa con il mal di gola o a un millepiedi con i calli…



Abbiamo smesso di ammirare, sappiamo solo denunciare, denigrare, piagnucolare.



E chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.



Se non scrivi per lamentarti, il prodotto che hai ordinato non arriverà mai. Se scrivi per lamentarti, il prodotto arriverà prima che la tua lettera giunga a destinazione.



Ci lamentiamo talvolta lievemente dei nostri amici per giustificare anticipatamente la nostra leggerezza.



L’Europa ha abbandonato lo sforzo di elaborare un’idea del futuro. Ai cinesi sa esprimere solo una lunga serie di lamentele che si possono riassumere in una sola: perché non siete come noi?



Meglio contentarsi che lamentarsi.



Chi vota non sceglie il migliore, il più onesto, il più capace, ma chi gli somiglia. E dal momento che gl’imbecilli sono la maggioranza, di che ti lamenti?



Strana cosa! Gli uomini piangono spesso del ridicolo.



La gente che vive in un età dell'oro solitamente va in giro lamentandosi di come tutto intorno sembri giallo.



La prova migliore di quanto l'umanità stia regredendo è l'impossibilità di trovare un solo popolo, una sola tribù, in cui la nascita provochi ancora lutto e lamenti.



Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.



Come mai nessuno, nessuno vive contento della sorte che sceglie o che il caso gli getta innanzi e loda chi segue stradediverse?



Chi frigna si ritrova solo.