Frasi sul Capitalismo
Frasi sul Capitalismo. Trova decine di Frasi sul Capitalismo con immagini da copiare e condividere.
Frasi sul Capitalismo di Karl Marx
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria.
Non tutti i problemi che uno ha con la sua ragazza sono necessariamente dovuti al modo di produzione capitalistico.
Il capitalismo corre sempre il rischio di ispirare gli uomini ad essere più interessati a guadagnarsi da vivere che a vivere.
La religione è una specie di sbornia spirituale in cui gli schiavi del capitale annegano la loro immagine umana, la loro esigenza di una vita più o meno degna di un essereumano.
Pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.”
Un giorno il capitalismo negli Stati Uniti non ci sarà più perché nessun sistema sociale gerarchico è mai durato a lungo. Prima o poi le classi sociali non esisteranno più.
Il capitalismo globalizzato contemporaneo, lungi dall’esportare democrazia attraverso l’espansione dei mercati, importa autoritarismo dentro le patrie della democrazia.
Il capitalismo è la sbalorditiva convinzione che il più malvagio degli uomini farà la più malvagia delle azioni per il massimo bene di tutti.
Il problema della regolamentazione governativa del mercato è che proibisce azioni capitalistiche tra adulti consenzienti.
Si parla tanto del fallimento del socialismo, ma che successo ha avuto il capitalismo in Africa, Asia e America Latina?
Il problema dell'organizzazionesociale è come stabilire un contratto sociale in base al quale l'avidità farà il minor danno, il capitalismo è quel genere di sistema.
Il solo uomo che trae vantaggio dal capitalismo è il truffatore, e diventa milionario in un batter d'occhio.
In un’economia mondiale integrata, di mercato e monetaria, il cibo non va dove ce n’è bisogno, va dove c’è il denaro per acquistarlo.
Proclamare il diritto all’uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa.
Se Karl, invece di scrivere così tanto sul capitale, ne avesse accumulato un po', sarebbe stato molto meglio.
Non possiamo fare nulla per cambiare il mondo fino a quando il capitalismo non si sgretolerà. Nel frattempo dovremmo tutti andare a fare shopping per consolarci.
C'è stata una mutazione capitalistica e tecnologica di effetto obbligato: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri.
Lo Stato e il mercato possono occasionalmente combattersi, ma in un sistema capitalista la relazione normale e ordinaria tra di essi è stata la simbiosi.
Di fronte al rischio di una crisi della crescita il capitalismo ha operato una riconversione: si è messo a produrre bisogni ancora prima di produrre beni.
Il capitalismo moderno è la combinazione di questi due elementi: l’invenzione di bisogni e l’infantilizzazione della società adulta.
L'aumento dei prodotti e delle necessità finisce col produrre appetiti raffinati, innaturali e immaginari.
Identifichiamo nel lavoro domestico non retribuito la prestazione che permette al capitalismo, privato e di stato, di sussistere.
La stampa degli Stati Uniti è un'escrescenza capitalistica. La sua funzione è di servire lo stato attuale delle cose, manipolando l'opinione pubblica; e l'esegue a meraviglia.
Il capitalismo ha avuto vari collassi e crisi, perché è così: è ingordo, avido, mangia troppo e poi sta male.
Gli esseri umani stavano cercando di comportarsi come tali e non come ingranaggi nella macchinacapitalista.
Se il denaro, secondo Augier, viene al mondo con una macchia di sangue sulla guancia, il capitale nasce grondante sangue e fango dalla testa ai piedi.
L'operaio è diventato una merce ed è una fortuna per lui trovare un acquirente. E la domanda, da cui dipende la vita dell'operaio, dipende dal capriccio dei ricchi e dei capitalisti.
È la religione del lavoro e del risparmio che dà avvio al capitalismo nel sensomoderno della parola.