Frasi sui Rimorsi
Il rimorso è qualcosa che proviamo quando rimpiangiamo qualcosa che abbiamo fatto o non fatto e qui abbiamo messo insieme una serie di frasi per esprimere quel sentimento.
Frasi sui Rimorsi di Roberto Gervaso, Emily Dickinson
Non c’è rifugio dai ricordi e dai rimorsi in questo mondo. Gli spettri delle nostre passate follie ci perseguitano, con o senza pentimento.
Non c’è persona tanto severamente punita come quella che si sottopone alla frusta del proprio rimorso.
Non provate mai il rimorso per quello che avete pensato di vostra moglie. Lei ha pensato di voi cose molto peggiori.
Non rimuginare sugli errori e sui fallimenti del passato, perché riempirà la tua mente di dolore, rimpianti e depressione. Non ripeterli in futuro.
Silenzio! Chiunque può sputarmi in faccia, e chiamarmi criminale e prostituta. Ma nessuno ha il diritto di giudicare i miei rimorsi.
Non bisogna avere rimpianti per il passato, nessun rimorso per il presente, e un’incrollabile fiducia per il futuro.
Una vita spesa a commettere errori, non solo è più onorevole, ma è molto più utile di una vita passata a non far niente.
Ci sono due possibili situazioni: si può fare questo o quello. La mia onesta opinione e il mio consiglio amichevole è questo: che tu lo faccia o no, te ne pentirai in entrambi i casi.
Non cedere mai al rimorso, ma dì subito a te stesso che un rimorso significherebbe solo commettere un secondo errore.
Quando la morte, la grande riconciliatrice, arriva, non ci pentiamo mai della nostra tenerezza, ma della nostra durezza.
Alla mia età, come in gioventù, la notte mi porta un profondo rimorso. Mi rendo conto che dalla culla sono stato come il resto della cammino – mai abbastanza sano di notte.
Le male risposte che non abbiamo dato agli sfrontati e ai maliziosi, e che rendiamo sempre più sferzanti nelle lunghe notti insonni; i sonori ceffoni che non abbiamo appioppato agli arroganti che ci avevano calunniato ed offeso; i rospi che abbiamo ingoiato con un timido sorriso stampato sulle labbra: ecco altrettanti rimorsi che rendono così pesante il nostro animo, ecco la nostra vera coscienza sporca!
Provò quei bei rimorsi intimi e nobili – il cui merito raramente è apprezzato dagli uomini quando giudicano i propri simili – che fanno sovente assolvere dagli angeli del cielo il criminale condannato dai giuristi della terra.
Possiamo soffocare il vecchio, il lungo Rimorso, / che vive, s'agita e si contorce, / e di noi si nutre come il verme dei morti, / come il bruco della quercia? / Possiamo soffocare l'implacabile Rimorso?
Rimorso. È il sentimento più straziante: perciò spesso noi non torniamo al male: non perché del male hai acquisito l'orrore, ma per una forse inavvertita paura del rimorso che ne seguirà.
Non c’è più profondo squilibrato che un egoista dotato di coscienza, che cena e ricena con qualche rimorso non invitato.