Frasi sugli impieghi
Le frasi sugli impieghi sono una parte importante del nostro discorso quotidiano. Esse riflettono la nostra opinione sull'importanza dell'occupazione, sulla necessità di trovare lavoro e di sostenerlo con dignità. Sono anche un modo per esprimere il nostro apprezzamento nei confronti di chi ha trovato un impiego o è riuscito a mantenerlo con successo.
Frasi sugli impieghi di Karl Kraus, Jerome K. Jerome
Il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l’hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.
Le frasi sugli impieghi rappresentano un modo per riflettere sull'importanza di avere un lavoro e di apprezzarlo al meglio. Un lavoro non solo permette di avere una fonte di reddito, ma può essere anche un'opportunità per imparare cose nuove, incontrare persone interessanti e fare qualcosa che dia soddisfazione.
Il lavoro gratifica. Non sono il tipo che sta a casa a rimuginare su quanto sto invecchiando ed è dura la vita. Mi piace avere una ragione per alzarmi la mattina e lavorare.
Se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l’elemosina di chi lavora con gioia.
Credo che ognuno debba lasciar fare alle persone il proprio lavoro. Non si può lavorare con un discografico e pretendere di decidere ogni cosa dicendo sempre di no.
Si disprezza la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare.
Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l’ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra.
Il lavoro garantito per chi non ha voglia di lavorare è un delitto perché i ragazzi che vogliono, e non possono, restano a casa.
Lavora come se non avessi bisogno di soldi. Ama come se non avessi mai sofferto. Danza come se nessuno ti guardasse.
Se vincessi alla lotteria, io non mollerei subito il lavoro. Prima renderei un inferno la vita del mio capo.
Essere segretaria è moderno. Ti fa incontrare un sacco di gente, girare il mondo, lavorare per persone importanti.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l’ingratitudine.
Ho un’idea molto artigianale dell’ispirazione, del concepimento, di quella cosa anche un po’ romantica che è l’ispirazione artistica: per me conta lavorare.
Voi davvero pensate che lavorare dure produca ricchezza? L’unica cosa che produce ricchezza è la ricchezza: noi la abbiamo, voi no.
Mano a mano che sali nella scala gerarchica, la tua efficacia dipende dall’abilità di raggiungere gli altri grazie alle parole e a ciò che scrivi.
Appena mi capita di lavorare un po’, credo subito che tutto mi sia dovuto e la più piccola contrarietà mi pare un’ingiustizia.
Gli uffici pubblici sono quei luoghi dove gli impiegati che arrivano in ritardo incontrano gli impiegati che escono in anticipo.