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Condannare un giovane di genio alla fatica della scuola è come mettere un cavallo da corsa su un tapis roulant.
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Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
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Il primo grande requisito è l’assoluta sincerità. Trucchi e falsità sono miserie e produttori di miseria.
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Il dolore reale ci cura dai mali immaginari. Sentiamo dentro di noi mille miserie fino a che non abbiamo la fortuna di sentire la miseria.
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La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall’ordine del tempo e dello spazio.
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I critici sono spesso persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi ecc., se avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento nell’una o nell’altra cosa, e non hanno avuto successo; perciò si sono dati alla critica.
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“Venne allora la TEMPESTA; e fu tirannica e violenta: ci colpì con le sue ali sorprendenti e ci cacciò avanti, verso sud”.
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Il consiglio è come la neve – più dolcemente cade, più a lungo si sofferma e più a fondo sprofonda nella mente.
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Tutti i pensieri, le passioni, le delizie, qualunque cosa emozioni questo involucro mortale, non sono altri che ministri d’amore e nutrono la sua sacra fiamma.
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Colui che comincia ad amare il cristianesimo più della verità finirà per amare la sua setta o la sua chiesa più del cristianesimo, e poi ad amare se stesso più di ogni altra cosa.
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