È stato un drammaturgo romano.
Quello di cui tutti parlano bene possiede il bene di tutto il mondo.
Danneggi il tuo buon nome quando fai richieste a una persona indegna.
Anche nelle tenebre il buon nome mantiene il suo splendore.
È tardi cercare una riflessione quando si è in mezzo ai pericoli.
Il pensiero nei miseri o manca o è in eccesso.
Non godere dei mali degli altri.
Quanto è doloroso il ritorno di un male che si credeva scomparso.
La moderazione e la medicina nella disgrazia.
È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.
Dopo una disgrazia il ricordo è un'altra disgrazia.
Dichiararsi felici equivale ad attirarsi le disgrazie.
Essere biasimati nella disgrazia è peggio della disgrazia stessa.
Occorre avere orecchie sospettose quando si ascoltano accuse.
L'unione con uno spiritofedele è la migliore delle parentele.
La donnafedele comanda ubbidendo al marito.
Far pace dopo un grande lite è più bello.
Chi presta aiuto quando la fortuna gli è favorevole, lo riceve nel momento del bisogno.
Il suggerimento (l'aiuto) viene a mancare proprio quando più ci serve.
Quanto misero è un aiuto se danneggia ciò che sostiene.
La confessione dei nostri peccati è il primo passo verso l'innocenza.
Deve comandare al proprio essere e al ventre chi vuole essere dabbene.
Molti deve temere chi è temuto da molti.
Un potere senza autorità non ha alcuna forza dentro di sé.
Mai trovare piacere nella sfortuna altrui.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
Per chi è sempre sfortunatofare nulla è quanto di meglio possa fare.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
Chiunque sia colui che la sfortuna va cercando, lo trova facilmente.
Se tu abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiarirà la sventura.
Il sospetto crea sospetto.
Saper essere misericordiosi significa vivere senza pericolo.
L'uomo, misericordioso verso un disgraziato, si ricorda di sé stesso.
Inutile pregare chi non sa avere misericordia.
Il potentemisericordioso è una pubblica felicità.
Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
La povertà ordina agli uomini di cercare molti espedienti.
L'avaro stesso è causa della sua miseria.
Un uomo dabbene ridotto in miseria è un rimprovero per i buoni.