Temi

Frasi sulla Delusione
Frasi sul Rispetto
Frasi sulla Falsa Amicizia
Frasi sulla Tristezza
Frasi sugli Abbracci
Frasi sull’opportunismo
Frasi sulla Calunnia
Frasi sulla Cattiveria
Frasi sulla Sincerità
Frasi sulla delusione d’amore
Frasi sull'Indifferenza
Frasi sul tradimento
Frasi sui Figli
Frasi sul Comportamento
Frasi sulle persone Negative
Frasi sulle Persone False
Frasi sul Silenzio
Frasi sulla Dignità
Frasi sull'Egoismo
Frasi sulla Pazienza
Autori
×

Frasi di Luigi Pirandello

Frases de Luigi Pirandello

0

  • Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.


  • La vita non si spiega, si vive.


  • Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?


  • Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare.


  • Gli occhi sono lo specchio dell’anima… cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.


  • Due sole vere infelicità ha la vita per coloro sui quali la natura esercita la sua feroce ingiustizia: la bruttezza e la vecchiaia, soggette al disprezzo e allo scherno della bellezza e della gioventù.


  • La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri.


  • Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.


  • La lealtà, la lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. Tradire è orribile. Tradire è orribile.


  • Un’ora breve di dolore c’impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.


  • Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.


  • È molto più facile […] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev’esser sempre.


  • Vi vedo così affannati a cercar di sapere chi sono gli altri e le cose come sono, quasi che gli altri e le cose per se stessi fossero così o così.


  • Perché una realtà non ci fu data e non c’è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile.


  • Vediamo dunque, qual è il processo da cui risulta quella particolar rappresentazione che si suol chiamare umoristica; se questa ha peculiari caratteri che la distinguono, e da che derivano; se vi è un particolar modo di considerare il mondo, che costituisce appunto la materia e la ragione dell’umorismo.


  • Rifiutare di avere delle opinioni è il modo di averle.


  • E non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto ‘gli altri dentro di te’.


  • Se si guarda negli occhi un animale, tutti i sistemi filosofici del mondo crollano.


  • L’educazione è la nemica della saggezza, perché l’educazione rende necessarie tante cose di cui, per essere saggi, si dovrebbe fare a meno. (da Il piacere dell’onestà)


  • L’uomo prova un’istintiva gratitudine per la donna che, sacrificando un po’ del suo pudore, dimostra di voler piacere a uno solo sfidando la malignità degli altri; ma non può soffrire poi che questa donna faccia dispetto a un’altra donna che dimostri di avere per lui qualche simpatia.


  • Non si può avere compatimento per gli altri, quando abbiamo troppo da soffrire per noi stessi.


  • L’onestà che cos’è? Niente. Un’astrazione, una pura forma. Se io devo essere onesto, bisognerò che io dia corpo a questa pura forma.


  • Nulla è più complicato della sincerità.


  • Ognuno di noi, quando è faccia a faccia con gli altri uomini, è vestito di una certa sorte di dignità, ma solo noi sappiamo fin troppo bene le indicibili cose che accadono nel cuore.


  • Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.


  • Per studiar minuziosamente un grottesco, per prolungar freddamente un'ironia, bisogna avere un sentimento continuo di tristezza e di collera.


  • Tutti riconosciamo volentieri la nostra infelicità; nessuno, la propria malvagità.


  • Ogni vero umorista è un critico di se stesso.


  • L'umorismo, per lo specialissimo contrasto essenziale in esso, inevitabilmente scompone, disordina, discorda.


  • L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondoetico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.


  • Nel calore della passione ogni cosa par che si sollevi con chi la porta in sé. Illusioni: bolle di sapone, che possono a un tratto diventar palle di piombo.


  • Vale più una pietruzza in patria, che tutto un regno fuorvia!


  • Moderno è il nuovo per forza, chi non ha originalità e vorrebbe dimostrar d'averne.


  • Ogni cosa finché dura porta con sé la pena della sua forma, la pena d'esser così e di non poter essere più altrimenti.


  • «Perché guardi così?» E nessuno pensa che tutti dovremmo guardare sempre così, ciascuno con gli occhi pieni dell'orrore della propria solitudine senza scampo.


  • Lo scrittore stempera in dieci pagine quel che dovrebbe esser raccolto in uno sguardo.


  • «Perché guardi così?» E nessuno pensa che tutti dovremmo guardare sempre così, ciascuno con gli occhi pieni dell'orrore della propria solitudine senza scampo.


  • Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigilediffidenza.


  • Nessun artista crede alla verità oggettiva, cioè reale in sé, del mondo che rappresenta. Ma si potrebbe dire che questa verità oggettiva, non solo per l'artista, non esiste per nessuno.


  • È meglio avere dubbi che false certezze.