Frasi di Lucio Anneo Seneca

Un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli.

Dove c’è paura, non c’è felicità.

Che cosa misera è l’umanità se non si sa elevare oltre l’umano!

Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza.

Per quanto vivrai, continua a imparare a vivere.

La grande varietà di vivande ha prodotto molte malattie.

L’amore non può coesistere col timore.

Non è libero chi è schiavo della carne.

La lealtà comprata col denaro, dal denaro può essere distrutta.

Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli che corriamo. Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà.

Non c’è persona tanto severamente punita come quella che si sottopone alla frusta del proprio rimorso.

Lieve è il dolore che parla. Il grande, è muto.

Le difficoltà rafforzano la mente, come il lavoro fa col corpo.

Abbandona ogni preoccupazione. Possedere un bene non serve a niente se non si è pronti a perderlo.

Chi si preoccupa prima del necessario si preoccupa più del necessario.

E’ veramente felice e padrone di sé chi aspetta il domani senza preoccupazione: se uno dice: “Ho vissuto”, ogni giorno alzarsi al mattino gli appare come un guadagno.

Le preoccupazioni leggere fanno parlare, le grandi ammutoliscono.

Pochi sono schiavi per necessità; i più lo sono volontariamente.

Il valore, quando è sfidato, si moltiplica.

Mi chiedi qual è stato il mio più grande progresso? Ho cominciato a essere amico di me stesso.

Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.

Ogni nuovo inizio proviene dalla fine di un altro inizio.

La vera felicità è godersi il presente senza dipendenza ansiosa per il futuro.

Immagina di abbracciare l’immensità del tempo e l’universo, e poi paragona all’infinito quella che chiamiamo vita umana: vedrei come è poca cosa questa vita che desideriamo e cerchiamo di prolungare.

Le idee migliori sono proprietà di tutti.

Viaggiare e cambiare posti conferisce nuovo vigore alla mente.

Presto diventa infamia la gloria dei superbi.

Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.

In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.

Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell'uomo; l'umana felicità invece ha sede nell'anima, non nel corpo.

Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore.

Le difficoltà rafforzano la mente, come il lavoro fa col corpo.

Dopo la morte non esiste nulla.

Certe abitudini si possono più facilmente troncare che moderare.

Una delle qualità più belle dell'amicizia vera è capire ed essere capiti.

La somma felicità della natura umana consiste nella pace del corpo e dell’anima.

L'uomo è un animale che ragiona.

Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà.

Bisogna conceder riposo alla mente, perché dopo si ritrovi più rinfrancata e vivace.

Occorre che la legge sia breve, perché più facilmente i mal pratici la ricordino.