Frasi di John Dryden

La tua ignoranza è madre della tua devozione per me.

È meglio evitare l’esca che dibattersi nella trappola.

V’è un piacere ad essere matti che solo i matti sanno.

Guardati dalla furia di un uomo tranquillo.

Un genio nasce tale, e niente gli deve mai essere insegnato.

Metti tutte le cose al loro posto peculiare, e sappi che l’ordine è la grazia più grande.

La fortuna arride agli audaci.

C’è un certo piacere nell’essere pazzo, e solo i pazzi lo conoscono.

L’uguaglianza deve essere quella delle opportunità, non può essere ovviamente quella dei risultati.

L’amore calcola le ore per mesi e i giorni per anni; e ogni piccola assenza è un’età.

Risoluti a rovinare o a governare lo stato.

Coloro che scrivono male, e coloro che non hanno mai osato scrivere, diventano critici soltanto per pura vendetta e spregio.

L'amore è la più nobiledebolezza dello spirito.

La democrazia non garantisce uguaglianza di condizioni; garantisce solo uguali opportunità.

Meglio schivare l'esca che dibattersi nella trappola.

È meglio evitare l'esca che dibattersi nella trappola.

L'intossicazione della rabbia, come quella dell'uva, ci mostra agli altri, ma ci nasconde da noi stessi.

Bisogna temere la furia di un uomo paziente.

Iddio non creò l'opera Sua perché l'uomo la correggesse.

I cattiviscrittori sono solitamente i più severi censori.

La sorte di tutti i machiavellici: fanno i loro disegni così sottili che si rompono per la loro stessa finezza.

Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.

Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cercaperle deve tuffarsi nel profondo.

La morte in se stessa non è nulla; ma temiamo di essere non sappiamo cosa, non sappiamo dove.