Frasi di Aristotele

Nessun grande mente è mai esistita senza un pizzico di follia.

Vengono addomesticati [gli animali] per mezzo dei vantaggi che si concedono loro. Per esempio, il genere dei coccodrilli si abitua a convivere pacificamente, in alcune regioni, con i sacerdoti a seguito delle cure che questi ultimi riservano loro nutrendoli.

La massa e le persone più volgari giudicano che il bene e la felicità consistono nel piacere, e perciò amano la vita dissoluta.

Occorre affrontare senza disgusto l’indagine su ognuno degli animali, giacché in tutti vi è qualche cosa di naturale e di bello.

Nei bambini, benché si possano vedere peculiari disposizioni che avranno sviluppo in seguito, si nota tuttavia come il loro spirito, in questo periodo, non sia praticamente differente da quello degli animali selvatici, da che non è illogico dedurre che alcuni caratteri sono i medesimi in tutti gli animali.

La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.

La distanza non interrompe un’amicizia, ma solo l’attività di essa.

Contemplando le passioni altrui nella commedia e nella tragedia, blocchiamo le nostre passioni, le rendiamo più misurate, e le purifichiamo.

A un vecchio non far mai del bene.

La felicità è attività.

Comune alla democrazia, all'oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.

La moltitudine è meno soggetta alla corruzione: come molta acqua è più pura che poca, così la moltitudine è più incorruttibile di pochi uomini.

Non solo si può essere impegnati in modo onesto, ma ci si può anche disimpegnare in modo bello.

Comune alla democrazia, all'oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.

Sembra che l'ambizionefacciadesiderare a molte persone di essere amate piuttosto che amare gli altri.

L'egoismo non è amore di sé stessi, ma una disordinata passione per se stessi.

La felicità è di coloro che sono sufficienti a se stessi.

Dannosissima è l'ingiustizia, che ha mezzi per nuocere.

I malvagi sono colmi di pentimento.

È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.

La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.

Se c'è soluzione perché ti preoccupi?Se non c'è soluzione perché ti preoccupi?

Legge: intelligenza senza passione.

Tutte le azioni umane hanno una o più di queste sette cause: caso, natura, costrizione, abitudine, ragione, passione e desiderio.

Un'assurdità plausibile è sempre migliore di una possibilità che non convince.

Il desiderio porta con sé senza aver persuaso, dato che non partecipa della ragione.

La più piccola iniziale deviazione dalla verità si moltiplica, viavia che procede, mille volte tanto.

Il saggiocerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.

Ogni virtù consiste nella disposizione migliore e la disposizione migliore è verso ciò che è migliore, e ciò che è migliore è la medietà fra eccesso e difetto.

I momenti di disgrazia mostrano quelli che non sono i veri amici.

Il male riunisce gli uomini insieme.

In ogni caso la causa della rivolta è l'ineguaglianza.

È importante, per chi desidera raggiungere una certezza nella sua indagine, saper dubitare in tempo.

Se non esistesse nulla di eterno, neppure il divenire sarebbe possibile.

Invidiare lo scarso valore è codardia, e invidiare il valore è temerarietà.

Ci sono tre tipi di amicizia: amicizia basata sul piacere; amicizia basata sull'interesse; amicizia basata sulla bontà.

Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.

Il nostro carattere è il risultato della nostra condotta.

Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.

È necessario preferire la sovranità della legge a quella di uno dei suoi cittadini.