Frasi della Bibbia

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.

Meglio ascoltare il rimprovero di un saggio che ascoltare la lode degli stolti.

Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.

Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento.

Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio.

Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita, quale ricchezza è più grande della sapienza, la quale tutto produce?

Impara dov’è la prudenza, dov’è la forza, dov’è l’intelligenza, per comprendere anche dov’è la longevità e la vita, dov’è la luce degli occhi e la pace.

Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.

Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me.

Non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

Beato chi non ha nulla da rimproverarsi e chi non ha perduto la sua speranza.

Perciò chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché, mentre giudichi l’altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.

Beato l’uomo che si dedica alla sapienza e riflette con la sua intelligenza, che medita nel cuore le sue vie e con la mente ne penetra i segreti.

Se sei sapiente, lo sei a tuo vantaggio, se sei spavaldo, tu solo ne porterai la pena.

Ogni carne è come l’erba e tutta la sua gloria come un fiore di campo. L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno.

L’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore.

La sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia.

Un cuore tranquillo è la vita di tutto il corpo, l’invidia è la carie delle ossa.

La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.

Coloro che commettono il peccato e l’ingiustizia sono nemici di se stessi.

Le parole dei saggi fanno gustare la scienza, mentre la bocca degli stolti esprime sciocchezze.

I ragionamenti dei mortali sono timidi e incerte le nostre riflessioni, perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.

Il paziente sopporta fino al momento giusto, ma alla fine sgorgherà la sua gioia. Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.

La strada dei giusti è come la luce dell’alba, che aumenta lo splendore fino al meriggio. La via degli empi è come l’oscurità: non sanno dove saranno spinti a cadere.