Frasi Critica
Io non penso che qualsiasi uomo debba essere attaccato per motivi di razza o di religione, o che debba essere immune da attacchi a causa della sua razza o religione.
C’è un bisogno imperioso di screditare tutti coloro fanno qualcosa, e in generale, tale desiderio di castigo proviene da gente che non ha fatto nulla, o non vale niente.
Nel corso della mia carriera artistica ho rilasciato migliaia di interviste, alcune piacevoli, altre stressanti e faticose, altre ancora in cui ho dovuto sopportare l'astio di chi mi giudicava con sospetto o con la puzza sotto il naso dei presunti intellettuali.
I talk show non sono tutti uguali. Io vorrei che venissero giudicati in base alle notizie che portano, ai contenuti giornalistici che offrono, alle polemiche o al dibattito che suscitano.
Le obiezioni nascono spesso da questa semplice causa, che quelli che le fanno non hanno essi stessi trovato l'idea che attaccano.
Credo che la gente dovrebbe essereorgogliosa del proprio lavoro, anche se la maggior parte delle persone non lo capisce e lo disprezza.
Sono americano, adoro la mia patria e nutro grandi speranze per essa, ecco perché parlo senza peli sulla lingua e a volte risulto molto critico nei suoi confronti.
Io fumo e so che fa male ma mi piacerebbe che i fumatori non venissero considerati come degli appestati. Bisogna aver rispetto di chi non fuma ma anche di chi fuma.
La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall'oltraggio.
La Lega fin dall'inizio è stata criticata, ci hanno definito xenofobi perché, in alcuni casi, abbiamo mandato dei messaggi espliciti e a volte forti. Ma questo ci ha portato consenso e, non nego, che in qualche modo ci abbiamo marciato sopra. Dire che siamo razzisti è però un pregiudizio del quale non riusciremo a liberarci tanto facilmente.
Chi mi critica ha le sue ragioni, posso non avere credibilità agli occhi di molti, ma alla fine sono più normale di quanto sembri.
Un tempo le critiche ingiuste mi facevano male. Poi ho imparato ad amarle quando ho finalmente capito che non sono altro che il metro, totalmente giustificato, del complesso di inferiorità nei miei riguardi.
Chi vuol criticare Omero non è che lo critichi tutto, e neppure critica ciò che ho chiamato prima la sua 'poesia'; ne critica un verso solo, una parola, un concetto, un passo isolato.
La povertà, quando è volontaria, è molto probabilmente una virtù. Ma pochi possono biasimare coloro che sono involontariamente soggetti ad essa per il loro augurarsi che abbia fine.
Se non vai alle feste ti credono una snob, se ci vai un'esibizionista. Se non parli fai la figura della stupida, se chiacchieri quella della logorroica... beh, scusatemi, ma intanto io cambiosmalto.
Accetto le critiche ma preferisco proseguire correggendo l'itinerario, non dimenticando gli obiettivi che mi sono prefissato.
Non vale la penasacrificare anche uno solo dei nostri desideri alle critiche degli altri. Nella maggior parte dei casi questi "altri" sono solo invidiosi, parassiti e poltroni.