Frasi sull'Ansia
Ecco cosa mi piace delle clessidre: riformulano l’idea di ansia dovuta al trascorrere del tempo e fanno sì che quel processo inevitabile diventi visibile.
Anche nei momenti di tranquillità , Murray Walker sembra un tipo a cui stanno andando a fuoco i pantaloni.
L'ansia è una malattia incurabile. Può sfociare nel mostruoso (credo che Hitler ne soffrisse) o limitarsi a riempire di rughe una signora.
Se c'è qualcuno a cui far vedere il mio film che mi renderebbe nervoso sarebbe proprio lui [James Cameron].
Gli eroi sono il prodotto dell'insicurezza. Vale a dire di uno stato d'ansia, di paura, di disperazione.
Questo preoccuparmi troppo della scuola non fa altro che preoccuparmi... Persino le mie ansie hanno l'ansia...
Siamo sempre più ansiosi di distinguerci per un talento che non possediamo, che essere apprezzati per i quindici talenti che possediamo.
La libertà è una situazione che si presenta davanti ai nostri occhi quando abbiamo una via di fuga dietro le spalle.
Un problema lo si deve affrontare quando si presenta realmente. Congetture, discorsi e analisi servono solo ad avvelenare la mente.
Gli schermi portano ansietà , da quando Grimilde chiese allo Specchio delle Brame la Top ten delle bellezze del reame.
Signori, perché non ridete? Con la paurosa tensione che è su di me giorno e notte, se non ridessi, sarei morto.
L'atto della nascita è la prima esperienza d'ansia e quindi la fonte e il prototipo della sensazione d'ansia.
La società crea soltanto falsi bisogni, che ci provocano tanta più ansia e sofferenza quanto più non riusciamo ad avere quello che vediamo ottenere dagli altri.
L’ansia era abbarbicata nel loro cuore, e negli occhi avevano un’ombra che li avrebbe accompagnati per tutta la vita.
La fretta e la premura sono bufere e tempeste, rovinano e guastano gli affari; ma l'agilità è un vento pieno e giusto, che soffia con velocità verso il cielo.
Quando si ha in noi il ricordo del passatoe l'ansia del futuro,Cristo, la morte beveda noi l'eterno suo sostentamento.
Quasi la metà di tutte le nostre angosce e le nostre ansie derivano dalla nostra preoccupazione per l'opinione altrui.
L'oscurità dà le vertigini. L'uomo ha bisogno della luce: e chiunque si tuffi nell'opposto della luce si sente il cuore stretto. Quando l'occhio vede nero, la mente vede confuso; nell'eclisse, nella notte, nella caliginosa opacità v'è l'ansia, anche per i più forti.
Alla mia età ancora non ho imparato a gestire l'ansia. In realtà sono molte le cose che non ho imparato e che nessuno mi ha spiegato. Ci insegnano le equazioni, Il cinque maggio a memoria, i nomi dei sette re di Roma, e nessuno ci chiarisce come affrontare le paure, in che modo accettare le delusioni, dove trovare il coraggio per sostenere un dolore.
Leggeva con un'ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l'impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.
È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l'amore, che l'attesa dell'orgasmo, l'ansia di arrivarci, rendono teleologico l'amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.