Frasi Abitudine
Lasciali parlare dicevano, lasciali parlare: senza l'esperienza dei tormenti ci sarà poco da fare. Tu lasciali parlare.
Una prigione sembra che poco per volta diventi una stanza amica, ma in realtà è l'arrendevolezza che la fa sembrare amica.
Le frasi sull'abitudine ci ricordano quanto importante sia fare attenzione alle nostre abitudini e come anche un lieve cambiamento possa portare grandissimi benefici nel tempo. Quindi, proviamoci a rompere le vecchie abitudini ed introdurne di nuove che ci porteranno maggiore benessere!
Avete presente quella bellissima sensazione di appagamento? Beati voi. Io ce l'ho assente. Anzi, assentissima!
Ti abitui al dolore... vedi le spine che ti scorrono dentro graffiandoti il cuore come un nodo dentro che forse nessuno vedrà.
Non chiudo mai una porta la socchiudo ma questo non vuol dire che se qualcuno ci rientra trova tutto come l'ha lasciato.
Non sopporto la gente che sputa nel piatto dove ha mangiato quando prima ci faceva pure la scarpetta.
Chi viene colpito dalla maldicenza, non trova nessun aiuto per difendersi... e poi si parla tanto di giustizia e rispetto. Che desolazione!
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Il lusso è fatto per quelli che hanno l'anima spoglia, l'eleganza invece è un adornamento dei cuori umili!
Unire i cocci di una storia non è palese. Continuare con la stessa enfasi ricca di aggressività è palese.
Ci possono essere mille ragioni per non fare una cosa, ma talvolta una semplice mancanza di volontà, per fare quella cosa, è più forte di mille ragioni.
Le abitudini temperate e oneste recano anche questo vantaggio, che, quanto più sono inveterate e radicate in un uomo, tanto più facilmente, appena appena se n'allontani, se ne risente subito; dimodoché se ne ricorda poi per un pezzo; e anche uno sproposito gli serve di scola.
Anche se può sembrar brutto e sfatto ad altri, non vi è miglior riposo se non fatto nel proprio letto.
Alzarsi e guardare la luce del giorno, comprendere la necessità di essere creativi, di fare cose che non hai fatto ieri, se vuoi che la tua vita abbia un senso!
Non sempre il dolore passa con il trascorrere del tempo, a volte semplicemente, ci si abitua a conviverci.
Vedere tante cose e bramarne il possesso, molto spesso è un surrogato di capricci, che questa crisi ci sta insegnando a non fare.
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Il passato sfuma man mano che i giorni passano, diventando solo fonte di melanconia. Ripenso ai vecchi sentimenti, dolori, alle emozioni che una volta mi facevano battere il cuore. Ora invece non riesco neanche a ricordare tutte le parole. Ricordo brevi attimi, piccoli gesti, forse l'essenziale. Ma di quel dolore è rimasta solamente la cenere, non brucia più.
Non basta comprendere, si deve prendere atto. Questo è sempre molto difficile, perché la maggior parte vede legge e comprende, ma poi non capisce che è proprio così.
Ognuno dovrebbe imparare ad analizzarsi spassionatamente, solo così hai modo di vedere i tuoi errori, dobbiamo sforzarci di scoprire ciò che siamo realmente e non ciò che immaginiamo di essere, la maggior parte delle persone non cambia perché non vede i propri difetti, e credono anche o quasi di essere perfetti. La vera autoanalisi è la massima arte di vivere.
Chi ha l'abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Dobbiamo imparare a guardarci più spesso allo specchio per evitare di dare agli altri giudizi affrettati.