Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone.
Guadagno illecito presto va in fumo.
Senza soldi i preti non dicono Messa.
Sanità senza quattrini è mezza malattia.
Il danaro è il fratello del diavolo.
Col “grazie” non si mangia.
Chi non guadagna nella settimana, stenta la domenica.
Chi non ha denari non ha neanche pensieri.
I soldi nella borsa fanno un’ottima compagnia.
Il danaro è il migliore amico nell’avversità.
I soldi vengono al passo e vanno al galoppo.
Se vuoi aver denaro, risparmia.
Gran guadagno rende facile il lavoro.
Con i denari si fanno i soldi e con i soldi le lire; coi pochi si fa il molto.
I soldi son fatti per essere spesi.
Soldi chiamano soldi.
I soldi cavano le voglie.
Il denaro è di cattiva natura, perché accieca ogni creatura.
I centesimi fanno i soldi e i soldi le lire.
Chi butta via i soldi con le mani, li cerca poi coi piedi.
Guardalo bene, guardalo tutto, l’uomo senza denaro com’è brutto.
Denari e santità, metà della metà.
Perde il vecchio col tempo e non guadagna; è la prima acqua che vien, quella che bagna.
D’ingiusto guadagno, giusto danno.
I soldi fan cantare gli orbi.
Denari e fanciulli bisogna ben custodirli.
Denari e amicizia spezzano il collo alla giustizia.
Il denaro è un compendio del potere umano.
I mercanti prima si fanno i soldi e poi la coscienza.
Il danaro viene al passo e fugge al trotto.
I guadagni ingiusti sono come la moneta falsa.
Pochi denari e molto onore.
Il denaro è un gigante che trasporta le montagne.
Al suon dell’oro tremano le colonne, perdono la potestà i giudici e l’onor le donne.
Neanche con i soldi si può comprar tutto.
Se manca la mercede, manca l’arte.
Chi sposa il denaro prende una cattiva moglie.
L’amore fa tanto, ma i soldi fanno tutto.
Il soldo non è Dio, ma fa miracoli.
Chi ha quattrini non ha cuore.