Frasi sulle divinità
Incolperà l'uom dunque sempre gli dei?Quando a se stesso i mali fabbrica,dei suoi mali a noi dà caricoe la stoltezza sua chiama destino.
La verità è per gli dèi: dal punto di vistaumano, la verità è un ideale a cui possiamo accostarci, ma che non possiamo sperare di raggiungere.
Son cari a Bacco questi colli, e caraQuesta fonte alle Naiadi è non meno. Se troppo di quel Nume hai caldo il seno, Tu con quest'acque a rinfrescarlo impara.
L'idea di un dio personale, creatore e ordinatore del mondo, o è da considerare un'idiozia o è da non considerare affatto.
L'India ha due milioni di dei e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l'India è l'unica milionaria.
L'ultimo Dio sparirà con l'ultimo uomo. E con lui spariranno il timore, la paura, l'angoscia, macchine per creare divinità.
Discepolato è il contrario di gerarchia: gerarchia significa «potere sacro», discepolato significa servizio privo di ogni alone di sacralità.
Matematicamente, se l'intelligenza e l'amoreumano esistono, ci devono essere un'intelligenza e un amore superiore che hanno dato loro origine.
Qualunque ora lieta ti concedano gli dei, prendila con riconoscenza, non rimandarne di anno in anno le gioie, e si possa dire che in ogni situazione sei vissuto volentieri.
Ricorda che sono molto diversi gli sciocchi agli occhi degli dei e gli sciocchi agli occhi dell'uomo.
Non ci sono state grandiinvenzioni, dal fuoco al volo, che non possono essere definite come un insulto a qualche Dio.
Gli antichi consideravano i sogni non come qualcosa che nascesse nella mente del sognatore, ma come un’ispirazione di origine divina.
La coscienzamorale di un uomo è la maledizione che deve accettare dagli dei per ottenere da loro il diritto di sognare.
Quando gli uomini distruggono le loro vecchie divinità devono trovarne di nuove che ne prendano il posto.