Frasi sulla Viltà

Sottrarsi alla propria missione non procura salvezza, mentre l'assumerla è il solo azzardo che vale la pena di correre.

Apparenza dell'eroismo. Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.

Tutti son buoni a far gli eroi con la pelle degli altri.

Il coraggio disdegna essere guidato dalla viltà.

Conformismo. È la peggiore delle retoriche: la più torbida e vile. E per molti è un sistema, anzi una professione: diciamo pure un mestiere. Un mestierecomodo.

Il malvagio è un vile che non ha il coraggio di guardare in faccia le sue vittime.

Uom, se' tu grande, o vil? Muori, e il saprai.

L'uomovile muore più di una volta prima di morire.

Le cose non sono tanto dolorose o difficili di per se stesse: è la nostra debolezza e la nostra viltà che le rendono tali.

È sempre più facilecredere nella propria bontà, piuttosto che affrontare gli altri e lottare per i propri diritti.

L'uomo superiore è quello che resta sempre fedele alla speranza; non perseverare affatto è tipico di un codardo.

Definizione di un governo dispotico: un ordine di cose in cui il superiore è vile e l'inferiore avvilito.

In una lotta a morte tra un amore smisurato e una codardia invincibile, finalmente aveva trionfato il timoreirrazionale che Amaranta aveva avuto sempre per il proprio tormentato cuore.

Una lunga pace imbestialisce e inferocisce l'uomo. Una lunga pace porta con se la crudeltà, la viltà, un egoismo volgare e un arresto intellettuale.

Vivi notoriamente nascosto.

La coscienza e la viltà sono esattamente la stessa cosa. La coscienza è semplicemente il marchio di fabbrica della ditta. Tutto qui.

Colui che dispera degli avvenimenti è un vile, ma colui che spera nella condizione umana è un pazzo.

L'agorafobia morale è odiosa, è la peggiore delle viltà.

Il dolore è vile, cede davanti alla prepotenteesigenza di vivere che sembra radicata nella nostra carne, più fortemente che tutte le mortali passioni nel nostro spirito.

L'umiltà è un modo pusillanime di brillare un poco.

Gli uomini virtuosi sono spesso cittadini pusillanimi. Alla radice del vero coraggio, c'è una sregolatezza.

C'è sempre una filosofia per la mancanza di coraggio.

La paura di sembrare codardi è il motivo peggiore per fare qualcosa.

Un codardo. Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.

Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.

Se in voi non rugge ardimento di battaglia…. maledetto colui che manderà il gemito della viltà…. abbiatevi almeno quello che può avere di grande il vituperio…. soffrite muti.

I giornalisti sono la genia più vile che c’è. Perfino quelli che vanno a frugare fra la mondezza hanno più anima di loro, ma senz’altro.

Il coraggio è la resistenza alla paura, padroneggiare la paura - non l'assenza di paura. A meno che un essere non sia parzialmente codardo non è un complimento chiamarlo coraggioso.

Gli uomini sono così vili e così servili che, se i loro tiranni ordinassero ad essi di amarsi, si odierebbero.

Se tutto continua, il motivo è che gli uomini non hanno il coraggio di disperare.

Giustificare se stessi è un atto di viltà.

Quello che ciascun uomo può compiere è il movimento della infinita rassegnazione; e, per conto mio, non esiterò ad accusare di viltà chiunque si immagini di esserne capace.

Saremmo dei vili, dei codardi, se dovessimo arretrare davanti a questo nostro preciso dovere.

Perseverare, confidando nella speranza che ha, è il coraggio dell'uomo. Il codardo dispera.