Frasi sulla gravidanza
Mi ricordo quando son rimasta incinta mi hanno detto: “Oh sei incinta! Ma come hai fatto?!”. Ma vuoi sapere la posizione?!
Capisci ora? Per colpa della tua lingua mia sorella è rimasta incinta. Non è stato il cazzo di Woo-Jin … ma la lingua di Dae-su.
Voglio avere bambini, ma le mie amiche mi spaventano. Una di loro mi ha detto di aver avuto un travaglio di trentasei ore. Io non voglio neanche fare qualcosa di piacevole per trentasei ore!
Il bambino comincia in noi molto prima del suo inizio. Ci sono gravidanze che durano anni di speranza, eternità di disperazione.
È come essere posseduti da un piccolo alieno. Non è che ti senti proprio normale, ma è okkei, va bene così.
Quando è larga sul fianchetto nasce un bel maschietto, quando la pancia è aguzza è certo femminuzza.
A volte ho visto che queste donne incinte non si rendono conto della pancia che hanno. Vedi, basta una curva presa male ed ecco che finisce in terra un intero buffet!
Un bambino è qualcosa che porti dentro di te per nove mesi, tra le tue braccia per tre anni, e nel tuo cuore fino al giorno in cui muori.
Il parto è un cambiamento e non importa se hai già avuto otto bambini. E’ sempre un cambiamento la volta in cui nasce un altro bambino, perché non sei più la stessa donna che eri prima di avere quel bambino.
Di solito sostengo che le donne incinte non dovrebbero leggere libri sulla gravidanza e il parto. Il loro tempo è troppo prezioso. Esse dovrebbero, piuttosto, guardare la luna e cantare per il loro bambino nel grembo materno.
– Che ne dici? Sarà davvero incinta?– Come lo so?– Sei una donna!– E quindi dovrei avvertire una specie di cambiamento provenire dal suo endometrio?!
Ci lamentiamo dell’anoressia che colpisce tante giovani e poi prendiamo in giro una che è ingrassata per fare un figlio? Una ragazza mi ha detto – se devo passare quello che è successo a te, io incinta non ci voglio rimanere.
C’è un potere che entra nelle donne quando partoriscono. Le donne non lo chiedono, ne vengono semplicemente invase. Si accumula come nuvole all’orizzonte e passa attraverso di loro, portando il bambino con sé.
Consiglio alle madri in dolce attesa: dovete ricordarvi che quando siete incinte, state mangiando per due. Ma dovete anche ricordarvi che l’altra persona ha più o meno le dimensioni di una palla da golf, perciò non esageriamo. Insomma, molte donne incinte mangiano come se l’altra persona per cui mangiano fosse Orson Welles.
C’è un problema psicologico, non giuridico: voi siete mamme e non ve lo devo dire io che quei nove mesi non sono solo una questione di crescita biologica. Ci sono migliaia di studi che testimoniano che tra la mamma e il bambino che ha in pancia si stabilisce una relazione affettiva.
Se tornassi indietro, invece di non vedere l’ora che finissero i nove mesi della gravidanza, ne avrei amato ogni attimo, consapevole del fatto che la cosa stupenda che mi viveva dentro era la mia unica occasione di collaborare con Dio alla realizzazione di un miracolo.