Frasi sulla disoccupazione
Le persone nervose e troppo sensibili, specialmente se disoccupate ed apprensive, si figurano di aver mille mali che hanno sede solo nella loro immaginazione.
Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità, da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma persino come sacro, mentre non è che una triste necessità.
Anche se nell’Irlanda del Nord non ci fossero centomila disoccupati, la miseria delle paghe griderebbe vendetta per gli enormi profitti della classe dominante e capitalistica, che prospera con le ferite, il sudore e le fatiche del popolo.
La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un’altra per l’occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l’occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.
Abbiamo passato un brutto periodo. Abbiamo visto la sconfitta delle politiche sociali, l’umiliazione del mondo del lavoro e della cultura, abbiamo visto la disoccupazione, il crollo della speranza nei giovani. Ora abbiamo vinto le elezioni, ma sapremo riprenderci anche da questo!