Frasi sulla Curiosità
Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi.
Non è l’affievolirsi della vista, dell’udito, della memoria, della libido che segna l’avvento della vecchiaia e annunzia la prossima fine; ma è, dall’oggi al domani, la caduta della curiosità.
Colui che non è più capace di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto: i suoi occhi sono spenti.
La curiosità è solo vanità. Molto spesso ci auguriamo non di conoscere, ma di parlare. Non affronteremmo un viaggio in mare per il solo piacere di vedere senza speranza di poterlo mai raccontare.
Perché quando un uomo costruisce un muro, l’uomo accanto ha subito bisogno di sapere cosa c’è dall’altra parte?
Ho paura che i nostri occhi siano più grandi dei nostri stomaci, e che abbiamo più curiosità che comprensione. Cogliamo ogni cosa, ma prendiamo nulla, se non il vento.
Non ci dovrebbe essere nulla in tutto l’universo in cui l’uomo non possa ficcare il naso – questo è il modo in cui noi siamo fatti e presumo che ci sia qualche ragione per questo.
Il segnale di un buon testo è la curiosità circa la pagina seguente mista al geloso ricordo di quella precedente
La curiosità è ciò che ci separa dai sempliciotti. E’ sempre in accelerazione. Quanto più si sa, più si vuole sapere.
Se sei nei guai, quanti vengono a offrirti la loro comprensione in realtà sono soltanto curiosi di sapere i particolari.
Gli uomini son proprio tutti così e l’uno è come l’altro; ciascuno si diverte a curiosare quando accade una disgrazia al vicino.
Se la terra e la luna stessero per scontrarsi, senza dubbio molte persone farebbero in modo di trovarsi sui tetti per essere testimoni della collisione.
Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l’attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità.
Se invece che dalla paura ci lasciassimo prendere dalla curiosità, morire sarebbe soltanto un modo per soddisfarla.
Io non mi ritengo così indispensabile e cruciale da anteporre le curiosità sulla mia piccola esistenza a quelle sulla complessità dell’universo. Sarebbe come cercare di nascondere un branco di elefanti dietro a una foglia di fico.”
Il sole splende e riscalda e ci illumina e non abbiamo curiosità di sapere perché è così; e invece ci chiediamo la ragione di ogni male, del dolore e della fame, e delle zanzare e delle persone stupide.
Spesso la curiosità non è che vanità; si vuole sapere per poterne parlare; diversamente non si viaggerebbe certo sul mare per non dirne mai nulla e per il solo piacere di vedere, senza speranza di riferirne mai a qualcuno.
E’ a dir poco un miracolo che i moderni metodi di insegnamento non abbiano ancora soffocato la sacra curiosità della ricerca.
Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive.
L’insegnante mediocre dice. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnate ispira.
L’apprendimento è per sua natura curiosità … indiscreto in tutto, riluttante a trascurare qualsiasi cosa, materiale o immateriale, inspiegabile.
Se la curiosità non esistesse, si farebbe assai poco per il bene del prossimo. Ma la curiosità si insinua sotto il nome di dovere o di pietà nella casa dello sventurato e del bisognoso. Forse anche nel famoso amore materno v’è una buona parte di curiosità.
La mente intelligente è una mente curiosa: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione.
Il più nobile e grande dei piaceri che gli uomini possono avere al mondo è scoprire nuove verità; e il successivo è lo scuotersi di dosso vecchi pregiudizi.
Socrate ci disse: “la vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Penso che alludesse alla curiosità, più che alla conoscenza. In ogni società umana in ogni momento ea tutti i livelli, i curiosi sono all’avanguardia.
Da queste parti non guardiamo all’indietro per molto tempo. Ma continuiamo a andare avanti, aprendo nuove porte e facendo cose nuove, perché siamo curiosi … e la curiosità ci guida sempre verso nuovi percorsi.