Frasi sulla Calunnia
Il male non è ciò che entra nella bocca di un uomo, il male è ciò che ne esce.
Io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare anatemi, gli anatemi sono espressioni di fanatismo e c’è troppo fanatismo nel mondo.
La calunnia è un vocabolo sdentato che quando arriva a destinazione mette mandibole di ferro.
Le frasi sulla calunnia possono servire come promemoria che accusare qualcuno senza prove è sbagliato, sia nelle relazioni personali che professionali. La verità va sempre raccontata con onestà ed equilibrio, altrimenti si rischia di fare del male ad altri senza ragione. Coloro che sono vittime di calunnie devono mantenere la dignità e ricordare che la verità prima o poi trionferà.
Per lodare noi stessi, diffondiamo demeriti altrui.
La calunnia è la vendetta del vigliacco, mentre la sua difesa è la dissimulazione.
Più una calunnia è inverosimile, meglio la ricordano gli ostili.
Lesbia sparla, non smette mai di sparlare di me: possa io morire se non mi ama.
Nulla è più veloce della calunnia, nulla si pronuncia più facilmente, nulla più prontamente si accoglie, nulla più ampiamente si diffonde.
Quando riguarda se stesso, chi si arrabbia per una calunnia, la rende vera.
Forse voi mi gettate fango addosso, ma io non sono sporco.
Se sparli di qualcuno, aspettati di sentire presto cose anche peggiori sul tuo conto.
In una sola volta la maldicenza colpisce tre persone: chi la fa, chi la subisce e chi l'ascolta.
C'è una campagna di denigrazione della Resistenza: diretta dall'alto, coltivata dal cortigiano.
Ascolta ciò che dicono i calunniatori, apprenderai così la verità su di te.
Chi sa adulare sa anche calunniare.
Chi strappa l'altrui onore perde il proprio.
La calunnia è come una moneta falsa. Molti, che non sarebbero capaci di emetterla, la fanno poi circolare senza scrupoli.
La calunnia lascia sempre peggio il calunniatore, giammai il calunniato.
Ero ebreo, e questa parola riassumeva in sé tutte le calunniepossibili.
L'invidioso è come lo stupido, ti guarda ti critica e commenta, e se non trova niente inventa.
I miei amici vi diranno che sono un vecchio criticone malevolo, ma non credetegli. I miei amici sono un branco di stupidi abituati a muovere le labbra quando leggono.
Io non sarò mai te e tu di certo non sarai mai me, per cui non gettare fango. Io non butto fango sugli altri.
Un'avventura può gettare fango od orgoglio su una donna, sta a lei decidere come comportarsi in merito.
Non importa quanto ci troviamo in disaccordo con qualcuno. Parlarne male non ci porta da nessuna parte, anzi, indica solo ottusità.
La calunnia si sparge a macchia d'olio e, anche se tentiamo di pulire, la macchia rimane.
Non lasciare che si parli male di chi è assente.
L’insinuazione efficace è quella che riferisce fatti di per sé privi di valore, ancorché non smentibili perché veri.
Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
In fatto di calunnie, tutto quello che non nuoce serve a chi è calunniato.
Passiamo più tempo a parlare male dei nemici che a dir bene degli amici.
La mia reazione iniziale fu di citarla per diffamazione di persona, ma poi mi resi conto che non avevo carattere.
La calunnia quando si tenta di spiegarla diviene ancora più perfida.
Non si calunnia mai abbastanza.
Mai parlar male di una persona se non lo sai per certo! E se lo sai per certo, allora chiediti: Perché l'ho detto?
Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.
Non parlare male dei morti.
Teniamoci stretti al personalismo dei giudizi perché è il solo alibi che possediamo per evitare il dolo della calunnia.
La maldicenza senza fondamento è una menzognaodiosa.
Non parlar male di un amicoassente.
Ti ridon dietro, e tucon presagi in gola,bocca goffa,traversi a nuoto il tratto di destino.
