Frasi sull’universitÃ
Nella maggior parte dei laboratori universitari il compito degli specializzandi è quello di fare esperimenti e scrivere articoli destinati a far progredir la carriera del docente responsabile.
Nelle Università italiane le materie di insegnamento da meno di mille sono salite negli ultimi anni a diecimila. La cultura non si è accresciuta di dieci volte: si è semplicemente frazionata dieci volte di più.
L’Ufficio Orientamento delle Università è quella struttura complessa che garantisce allo studente di non smarrirsi nel proprio percorso di studi, all’interno di un ateneo che ha perso la bussola.
Penso che tutti dovrebbero andare all’università e prendere una laurea e poi passare sei mesi come barista e sei mesi come tassista. Allora saremmo veramente istruiti.
[L’Università è] Un luogo di comunicazione e di circolazione del pensiero attraverso le relazioni personali, in un territorio molto esteso.
L’università americana è una fucina d’innovazioni perché incoraggia gli studenti a pensare autonomamente, a rimettere in discussione l’autorità accademica e la scienza esistente.
Università . Il massimo sforzo compiuto dalla società attuale per dare ai giovani una cultura specializzata senza obbligarli a rinunciare alla loro ignoranza globale.
L’esplorazione è seducente. Lo studente che si affaccia per la prima volta all’Università è come un romantico che s’appressa ad un castello meraviglioso.
In molte università americane la sola qualifica richiesta per l’ammissione è in pratica la capacità di trovare il campus e poi scoprire un posto dove parcheggiare.
L’università è anche il luogo dove ci si misura con se stessi, attraverso gli esami, il rispetto delle scadenze per le consegne, l’impegno nella scrittura di una tesi, la responsabilità nel finire un percorso. Ci si pone sotto il giudizio di altri. Dove, in ultima analisi, si cresce e si diventa persone consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti.
L’istruzione è tutto. La ricetta del successo risiede proprio lì. Informarsi sulle ultime news, imparare nuove cose, possibilmente dai migliori. Nella mia azienda le persone devono aggiornarsi in continuazione, con lezioni specifiche e non solo. Solo così possono venire nuove idee.
È difficile proporre una riforma delle università che dia la sicurezza del risultato. Di certo non sembra funzionare l’ottica secondo cui i concorsi assicurano ottimi professori a tutte le università . La realtà è che se un dipartimento vuole assumere un candidato incapace lo riesce sempre a fare, qualunque siano le complesse regole dei concorsi pubblici.
[L’università deve essere] focolaio di attività scientifica, vero laboratorio nel quale maestri e scolari collaborano ad indagare nuovi veri e a rivedere questioni già discusse. Così nello studente si educa lo spirito critico e, quel che più importa dato lo scopo speciale che la nostra Università ha, lo spirito di ricerca.
L’Università è un’istituzione autonoma che produce e trasmette criticamente la cultura mediante la ricerca e l’insegnamento. Per essere aperta alle necessità del mondo contemporaneo deve avere, nel suo sforzo di ricerca e d’insegnamento, indipendenza morale e scientifica nei confronti di ogni potere politico ed economico.
La caratteristica peculiare dell’Università consiste nell’insegnare a studiare. La laurea è solo la prova che si sa studiare, che si sa acquisire formazione da se stessi e che ci si è trovati bene nei percorsi della ricerca scientifica… Se si è imparato ad imparare allora si è fatti per imparare. Una persona con una laurea è dunque una persona che sa meglio destreggiarsi nell’oceano della formazione. Ha ricevuto un orientamento.
Chi mette le mani su una cattedra non la molla più e può permettersi di costruire il suo sistema di potere: i privilegi e il prestigio legati all’insegnamento permettono di coltivare interessi e così essere professore universitario può diventare un modo per ottenere commesse, consulenze, contratti, contatti e lavori utili agli studi privati. Senza passaggi di denaro, ma solo attraverso lo scambio di favori e gentilezze, si consolida un sistema di potere che taglia fuori chi potere non ha.
Matteo: Ti ricordi il concorso all’università di cui ti avevo parlato? Francesco: L’hai vinto? Matteo: No! L’ha vinto uno di Verona, dicono che era nipote di un senatore. Ma l’anno prossimo ci sarà ancora un concorso ed io lo rifarò: finiranno, prima o poi sti cazzi di nipoti, no
Quando ripassi appunti prima di un esame, ti accorgi che le parti più importanti sono illeggibili. 2. Più studi per un esame, e meno sai che risposta vogliono. 3. L’80 per cento dell’esame si basa sull’unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell’unico libro che non hai letto.
Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l’università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l’università sarà riportato dai mass media tra vent’anni. Frequentare bene l’università vuol dire avere vent’anni di vantaggio.
Al giorno d’oggi, la maggior parte delle università vanno classificate nello stesso settore degli ospizi per vecchi – luoghi dove le persone vengono scaricate per qualche anno, perché stanno attraversando un momento un po’ difficile della loro età .