Frasi sull'OggettivitÃ
L'esse delle cose è un percipi, e non è possibile che esse possano avere una qualunque esistenza fuori dalle menti o dalle cose pensanti che le percepiscono.
È chiaro, dunque, che occorre acquistare la scienza delle cause prime: infatti diciamo di conoscere una cosa quando riteniamo di conoscerne la causa prima.
È una delle leggi fondamentali della vita che ogni cosa continuamente si trasformi nel suo opposto.
L’oggettività , in sede operativa, dev’essere definita come trattamento onesto dei dati, non come assenza di preferenze.
Il senso delle cose non alberga in un loro tratto originario e autentico, ma nella traccia che da esse sprigiona quando entrano in connessione con altri pezzi di mondo.
L'analisi della melanconia ci insegna che l'Io può uccidersi solo quando, grazie al ritorno dell'investimento oggettuale, riesce a trattare sé stesso come un oggetto.
Tutti gli oggetti dei sensi, cadono nel tempo e stanno necessariamente fra di loro in rapporti di tempo.
I fatti non son mica tutto; almeno metà della faccenda consiste nel modo in cui si sanno trattare i fatti.
Se al momento non possiamo vedere al di là dell’elemento mentale, non è una buona ragione per negare la sua esistenza.
Le qualità dei corpi non si conoscono altrimenti che per mezzo di esperimenti, e perciò devono essere giudicate generali tutte quelle che, in generale, concordano con gli esperimenti.
Che cosa siano gli oggetti presi in se stessi, a prescindere dalla intera recettività della nostra sensibilità , ci è del tutto ignoto.