Frasi sul lusso
Ho studiato alla Facoltà di Legge. Una delle prime cose che ti insegnano lì è che la moralità è un lusso privato.
Un pugile deve privarsi dei lussi della vita, se vuole diventare grande. Uno ricco dalla nascita non ce la potrà fare mai.
Quando il Monte Maggiore mette il cappuccio ed il Monte Ossero si scopre, avviso al marinaio che naviga nel Golfo del Quarnero.
Voglio rendere l’elettricità così economica che solo i ricchi si potranno permettere il lusso di utilizzare le candele.
Il lusso – che io definirei l’immoderato amore ed uso degli agi superflui e pomposi – corrompe in una nazione ugualmente tutti i ceti diversi.
La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.
L’unico vero lusso di un perfetto Gentiluomo è dire in pubblico ciò che pensa in privato, e viceversa.
Non esiste il lusso accessibile. E’ una delle più grosse panzane che si siano mai inventati. Io lo chiamo lusso percepito. Non amo gli ossimori, se è lusso non può essere accessibile.
Credere nella gente è un lusso al quale possono indulgere solo i ricchi; i poveri non possono permetterselo.
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo. Esso consuma, tortura, prostra la vita di milioni di poveri, costringe un intero mondo nelle ferree catene del dispotismo, senza riuscire a spezzare le catene d’oro del tiranno.
Non sono un materialista, non mi interessa possedere cose. Non mi piacciono le auto e odio le cose che possono essere sfruttate. Vivo una vita semplice. I soli lussi della mia vita sono i viaggi e il cibo.
Il popolo è l’insieme di tutti coloro che provano una necessità comune. Dove non esiste necessità non esiste vero bisogno. Dove non esiste vero bisogno pullulano tutti i vizi, tutti i delitti contro la natura, ossia il bisogno immaginario. La soddisfazione di tale fittizio bisogno è il “lusso”.
Oggi non parlerei più di alta cucina, ma di cucina d’autore. La cucina d’autore punta sulla creatività e sulla qualità delle materie prime. Per molti versi è un lusso in termini di conto, sì. Ma personalmente non condivido la visione di chi la pensa così. Non grido allo scandalo davanti al prezzo elevato di una cena che sappia davvero soddisfarmi. Soprattutto se poi spendo l’equivalente in un paio di scarpe.
L’America è un elefante che può permettersi qualsiasi lusso, anche il lusso della tolleranza. E se la critichi non sente neanche il solletico, se lo sente ne ride come di un pizzicorino sotto l’ascella.